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Leggere fa bene. I libri abbassano lo stress e aumentano l’empatia

Noi lo diciamo da sempre che leggere fa bene, ma ora, a confermare la nostra testi c’è anche il gruppo di psicologi appartenenti alla New School for Social Research di New York ha condotto un'indagine coinvolgendo un campione di lettori attraverso Amazon...

Vi è mai capitato di sentirvi dire che siete delle persone asociali solo perché passate molto tempo a leggere? Bene, ora è arrivata ufficialmente la smentita: leggere non solo fa bene, ma diminuisce lo stress e aumenta l’empatia

MILANO – Noi lo diciamo da sempre che leggere fa bene, ma ora, a confermare la nostra testi c’è anche il gruppo di psicologi appartenenti alla New School for Social Research di New York ha condotto un’indagine coinvolgendo un campione di lettori attraverso Amazon. Il risultato? Gli appassionati lettori possono vantare di avere una vita molto mento stressata rispetto ai colleghi non-lettori e soprattutto un’intelligenza emozionale molto più sviluppata.

LA RICERCA – I soggetti, di età compresa fra i diciotto e i settantacinque anni, si sono impegnati per alcuni minuti nella lettura di una serie di testi. Da romanzi a best seller o articoli di scienze e storia, i libri, pur appartenendo a generi differenti, hanno mostrato un punto sostanziale in comune: al di là dell’area di interessi, leggere mette in moto l’empatia, capacità dell’uomo fondamentale per lo star bene a livello individuale e di gruppo, nonché propensione in grado di migliorare i rapporti professionali quanto le relazioni nell’ambiente lavorativo.

ECCO PERCHE’ LEGGERE FA BENE – Un racconto, infatti, innesca il “mettersi nei panni di”, necessario per sentire e comprendere meglio gli stati d’animo e la situazione delle persone e, dunque, migliorare la percezione sociale degli altri. Un romanzo, soprattutto se ben scritto, è in grado di attivare l’immaginazione, per questo diviene la possibilità di un training a livello psicologico e di intelligenza emotiva.

L’INTELLIGENZA EMOTIVA – I romanzi costituiscono un mezzo potente attraverso cui esercitare l’empatia: una ricerca effettuata presso il VU University Medical Centre di Amsterdam ha sottolineato come il processo di trasformazione di un individuo possa continuare anche a distanza di una settimana rispetto il momento effettivo della lettura. Un buon libro possiede una forza di un sapore che dura nel tempo. Lentamente brandelli della storia emergono alla mente nei momenti più imprevedibili della giornata e continuano a trasportare il lettore in un universo in cui le azioni appartengonoe al territorio della fantasia, ma con sentimenti autentici.

ADDIO ALLO STRESS – A ogni età leggere riesce a creare una via di fuga. Chi ama i libri sa con quanta facilità è possibile dimenticare per un attimo i guai della giornata e inabissarsi in un mondo altro attraverso le parole. Attraverso la lettura è possibile aumentare la concentrazione, creare un momentaneo distacco dalle proprie attività e, dunque, ridimensionare i problemi creando una pausa in grado di combattere angoscia e senso di ansia. Leggendo diminuisce lo stress, la serenità aumenta.

10 novembre 2014

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