Sei qui: Home » Libri » L’editoria italiana tra carta e digitale, l’AIE organizza due workshop gratuiti per discutere sul tema

L’editoria italiana tra carta e digitale, l’AIE organizza due workshop gratuiti per discutere sul tema

L'Associazione Italiana Editori - AIE, in occasione di Bookcity Milano (Milano, 16-18 novembre) presenta due appuntamenti di taglio formativo rivolti a tutti gli appassionati dell'editoria libraria per capire cosa fa l'editore oggi, tra pagine di carta ed ebook, e quali sono le professionalità più ricercate nel settore...

Nell’ambito di Bookcity Milano, domenica 18 novembre dalle 10.30 alle 13 a Palazzo Reale si terrà un doppio workshop (gratuito) a cura di AIE alla scoperta del mondo dell’editoria, tra carta e digitale e nuove figure professionali

MILANO – L’Associazione Italiana Editori – AIE, in occasione di Bookcity Milano (Milano, 16-18 novembre) presenta due appuntamenti di taglio formativo rivolti a tutti gli appassionati dell’editoria libraria per capire cosa fa l’editore oggi, tra pagine di carta ed ebook, e quali sono le professionalità più ricercate nel settore. Una vera e propria full immersion nella realtà editoriale, con testimonianze dirette, in programma per domenica 18 novembre nella sala conferenza dell’assessorato alla Cultura a Palazzo Reale a Milano, dalle 10.30 alle 13. Per partecipare è necessario inviare una mail a [email protected] entro il 14 novembre: i due workshop sono a numero chiuso e gratuiti.

MILANO CAPITALE DELL’EDITORIA – E’ Milano la capitale delle case editrici, di carta e digitali. Lo confermano i dati, a cura dell’Ufficio studi AIE: nella regione ha sede il 19,9% delle case editrici attive in Italia, ma ben il 32,5% di quelle di ebook (nel Lazio – per un confronto – sono il 17,6%, in Piemonte il 9,1%, in Toscana il 7,3%). “La capitale dell’editoria sta cambiando pelle: abbiamo bisogno di nuovi modi di guardare a questo mestiere, che deve sapersi immaginare non più solo come una professione legata esclusivamente alla carta, ma aperta a tutte le opportunità che offre il digitale e ai mercati internazionali. Per festeggiare il libro e la lettura qui a Milano – ha sottolineato il presidente di AIE Marco Polillo – abbiamo scelto quindi di “aprire le porte” al nostro strano e affascinante mestiere, a metà tra quello di imprenditore e quello di operatore culturale. E’ con questi appuntamenti che salutiamo questo numero zero di Bookcity Milano, confidando in un grande successo dell’iniziativa”.

EDITORIA DEL LIBRO IN TRASFORMAZIONE – Il primo workshop dal titolo “Voglio lavorare in casa editrice! Conoscere i cambiamenti per cogliere le opportunità in un settore che sta cambiando”, traccerà una panoramica su come si stanno rapidamente trasformando le case editrici in Italia, in Europa, negli Stati Uniti. Conoscere gli aspetti di questo cambiamento, i processi riorganizzativi in atto – dalla produzione alla distribuzione della carta e del digitale (e-book ma non solo) –, come confrontarsi con i grandi player internazionali provenienti dal mondo tecnologico e dell’e-commerce (Apple, Google, Amazon, Kobo) rappresenta non solo un momento di analisi e approfondimento su cosa sta accadendo al primo comparto industriale culturale per fatturato in Italia (quello dei libri e dei contenuti digitali: circa 3,5 miliardi di vendite nel 2011). Costituisce anche una chiave di lettura del “mondo” del libro, molto più articolato di quanto dal di fuori si possa immaginare. Interverranno Giovanni Peresson (Ufficio studi AIE), Claudia Tarolo e Marco Zapparoli (Marcos y Marcos), Caterina Marietti e Michele Foschini (Bao Publishing).

NUOVE FIGURE PROFESSIONALI – Il secondo workshop “Le nuove professioni di cui c’è bisogno. Le nuove professioni di oggi, quelle di domani” si concentrerà invece sulle esigenze professionali dell’editoria di oggi. Accanto ai prodotti tradizionali e alle tradizionali forme di distribuzione dei contenuti entrano infatti prepotentemente in gioco nuovi prodotti (l’e-book e le App sono solo l’aspetto più emergente e visibile del fenomeno) che hanno bisogno per essere realizzate di nuove professionalità che portano al loro interno competenze provenienti da settori diversi: cultura grafica/tecnologie, scrittura/osservazione antropologica dei comportamenti degli utenti. Cambiano insomma i modi di pensare e produrre i libri. Servono figure con un occhio anche sugli altri mondi narrativi – dal cinema ai videogiochi – , che offrono materiali di partenza da cui sviluppare prodotti editoriali (anche di carta), merchandising, applicazioni editoriali. A questo interverranno Cristina Mussinelli (responsabile nuove tecnologie AIE), Gianfranco Cordara (Disney Publishing), Silvia Frattini (consulente editoriale e formatrice), Ermanno “Gomma” Guarneri (Feltrinelli).

 

7 novembre 2012

© Riproduzione Riservata