Sei qui: Home » Arte » “Le vie dei tesori” scoprire Palermo, itinerari e visite guidate

“Le vie dei tesori” scoprire Palermo, itinerari e visite guidate

Da domani al 1 novembre itinerari artistici e tematici, eventi, laboratori per i più piccoli e visite guidate per conoscere di Palermo.

MILANO Arte a tutto tondo e coinvolgimento attivo: torna “Le Vie dei Tesori”, il Festival promosso dall’Università di Palermo per esplorare le meraviglie del capoluogo siculo dall’alto al basso, nelle chiese, i teatri, i musei e i palazzi. Quest’anno l’appuntamento si rinnova dal 2 ottobre al 1 novembre, dal venerdì alla domenica, e mette a sistema le principali istituzioni culturali della Sicilia a beneficio del pubblico che potrà accedere con visita guidata in 63 luoghi, partecipare a 130 passeggiate urbane condotte da studiosi, botanici, naturalisti, assistere a 52 eventi connessi all’identità cittadina, e ancora aderire a 50 laboratori a misura di bambini e ragazzi e dedicati alla storia, all’astronomia e alla lettura.

I LUOGHI DA VISITARE – La manifestazione che lo scorso anno ha attirato 110mila visitatori, quest’anno propone venti nuovi punti di interesse, 11 dei quali inediti. A cominciare dalle semisconosciute catacombe di San Michele Arcangelo sotto Casa Professa, e continuando con la Camera dello scirocco di Villa Naselli Alliata; due chiese colme di stucchi a due passi dalla Cattedrale – l’oratorio dei Santi Pietro e Paolo e la Badia Nuova -; il palazzo Conte Federico con due bifore intatte (una normanna e una aragonese); il cinquecentesco Palazzo Bonocore; il catalano Palazzo Forcella De Seta che vanta una galleria paragonata ad una piccola Alhambra; la casa privata Cadili-Giarrusso dove per caso è stata scoperta una stanza probabilmente riservata ai riti esoterici; il passaggio sopraelevato utilizzato dalle monache benedettine nella chiesa dell’Origlione; il pozzo miracoloso nella chiesa di Santa Maria del Piliere e infine la Sala Grande dell’ex Ospedale Fatebenefratelli affrescata da Pietro Novelli.

FRUIZIONE ATTIVA E PASSIVA – Il modello che integra pubblico e privato, cultura e turismo, con il comune obiettivo di promuovere e sviluppare economicamente e socialmente il territorio di Palermo affida quindi alla valorizzazione intelligente dei beni artistici e monumentali della città attraverso la creazione di itinerari tematici in grado di mettere in risalto le diverse sfumature di un patrimonio stratificato e unico, restituito alla fruizione attiva e viva.

TI POTREBBERO INTERESSARE ANCHE:

1 ottobre 2015

© Riproduzione Riservata