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Le mostre internazionali da visitare questo inverno

Da Basilea a New York ecco le principali mostre d'arte e fotografia nel mondo

 

MILANO – Qualche giorno fa vi abbiamo parlato delle mostre italiane più attese di questo inverno. Oggi invece vi parliamo delle mostre d’arte e fotografia in programma nelle principali città storiche europee e mondiali. Per chi vuole organizzare un fine-settimana all’estero abbiamo selezionato gli eventi più promettenti per questo autunno-inverno.

MUNCH-VAN GOGH A AMSTERDAM – La capitale olandese festeggia il 125° anniversario della morte di Van Gogh con una mostra speciale dedicata anche a Munch. La Van Gogh Europe Foundation ha realizzato, infatti, varie mostre per celebrare i 125 anni di ispirazione del maestro ideando la versione “Munch: Van Gogh” dove i due artisti vengono proposti in un’unica ottica emotiva. I due pittori sono conosciuti, infatti, per la carica emozionale delle loro creazioni ma nonostante le forti similitudini artistiche Munch e Van Gogh non sono mai stati uniti in un unico allestimento. Ed è anche per questo che ve lo segnaliamo come evento da non perdere. Tra i numerosi capolavori provenienti da tutto il mondo non mancano “L’urlo” munchiano e la “Notte stellata sul Rodano” di Van Gogh. Le loro opere si potranno ammirare fino al 16 gennaio 2016.

 

TINO SEHGAL AD AMSTERDAM – Non solo pittura. Una grande mostra dell’artista inglese/tedesco Tino Sehgal segna la nuova direzione di Beatrix Ruf al Stedelijk Museum di Amsterdam. L’artista, che ha studiato economia politica e danza per finire poi alle arti visive nel 2000, ha raggiunto fama internazionale per il suo innovativo lavoro sperimentale presentato alla Biennale di Venezia. Per Sehgal, un’opera d’arte consiste in un incontro dal vivo con lo spettatore. Sehgal crea ‘situazioni’ all’interno delle mostre con coreografie e dialoghi. Un evento unico in calendario fino a dicembre per un approccio speciale alle opere d’arte dal vivo .

 

GOYA A LONDRA – Una spettacolare esibizione celebra il talento di Goya. La National Gallery di Londra ospita fino al 10 gennaio 2016 la prima mostra interamente dedicata ai ritratti del maestro spagnolo. Sarà possibile ammirare oltre 150 opere che dimostrano il talento innato del pittore per il ritrattismo. Il genio spagnolo viene rivalutato in una mostra senza precedenti: “Goya: the portraits”. Il suo tratto audace e non convenzionale non solo lo rende unico nel suo genere ma anche un testimone del suo tempo. I ritratti raffigurano le famiglie aristocratiche e i reali, ma anche gli intellettuali, i politici e le figure militari, passando per i suoi amici e i familiari. Considerato uno degli artisti spagnoli più celebrati, ciò che realmente contraddistingue le sue opere è la capacità di introspezione psicologica.

 

ARTE INGLESE A LONDRALaTate Britain presenta la più grande collezione d’arte britannica del mondo. Un viaggio attraverso oltre 500 anni di creatività. Le opere esposte portano i nomi di artisti britannici del calibro di JMW Turner, Thomas Gainsborough, John Constable, il gruppo dei Pre-Raffaelliti, William Blake, David Hockney, Francis Bacon. Sono stati selezionati anche altri lavori, opere contemporanee della serie Art Now. L’ingresso alla mostra è gratuito e la particolarità dell’evento è che l’esposizione viene aggiornata costantemente con nuove opere. Tra le presenti annoveriamo il capolavoro di Francis Bacon ‘L’autoritratto’.

 

LIOTARD A LONDRA – Sempre a Londra per gli inglesi è possibile ammirare per la prima volta una mostra dedicata a Jean-Étienne Liotard (1702-1789). Per chi non lo conoscesse, Liotard è stato un pittore svizzero, famoso per i ritratti e le scene di genere. L’artista ginevrino, appassionato di viaggi, non mancò mai di portare con sé e nelle sue tele ciò che scopriva all’estero. Il tratto libero di Liotard era contraddistinto dalla sua predilezione per il pastello rispetto alla tecnica ad olio. I colori pastello rimangono inalterati nel tempo e consentono una realizzazione più rapida e spontanea. Per questo fu anche contestato: la celebre Madame de Pompadour, vedendo il ritratto che il pittore le aveva fatto esclamò: “Tutti i vostri meriti si riducono alla barba”. Liotard fu un vero e proprio pittore itinerante soggiornò spesso in Italia ma visse un periodo anche nella capitale inglese. La retrospettiva incentrata su uno degli artisti più dotati del XVIII secolo è disponibile fino al 31 gennaio 2016 alla Royal accademy londinese.

 

GIACOMETTI A LONDRA – “Tutto il percorso degli artisti moderni è in questa volontà di afferrare, di possedere qualcosa che sfugge continuamente… È come se la realtà fosse continuamente dietro i velari che si strappano. Ce n’è ancora un’altra, sempre un’altra”. Così scriveva Alberto Giacometti parlando del suo lavoro. Una frase che coglie perfettamente il senso della mostra a lui dedicata dalla National gallery inglese. Considerato come uno dei più importanti e caratteristici artisti del 20° secolo nasce in Svizzera nel 1901. “Giacometti Pure presence” si concentra per la prima volta sulla sua produzione ritrattistica grazie agli oltre sessanta dipinti, sculture e disegni provenienti dalle collezioni pubbliche e private internazionali. Il tratto enigmatico lo ha reso uno dei big dell’epoca artistica moderna e lo potrete ammirare a Londra fino al 10 gennaio 2016.

 

POP ART A LONDRA – Fino al 24 gennaio 2016 alla Tate Modern di Londra da non perdere una grande mostra dedicata alla Pop art. Un’occasione irrinunciabile per gli amanti del genere dove poter ammirare molte opere che provengono dai musei italiani. L’esibizione chiamata ”The World goes Pop” celebra tutti i protagonisti della corrente artistica. In particolare segnaliamo una serie di 160 opere di artisti famosi. Per celebrare la Pop Art meno conosciuta sono stati selezionati dei lavori provenienti dall’Argentina, dalla Slovenia, dall’Islanda e dalla Colombia.

 

NOLDE A AMBURGO. La Germania accoglie 150 opere dell’artista espressionista Emil Nolde (1867-1956). I capolavori sono esposti alla Hamburger Kunsthalle di Amburgo fino 10 febbraio 2016. Emil Hansen, conosciuto come Emil Nolde, fu perseguitato dai nazisti perché considerato un artista degenerato. Durante il periodo dittatoriale, sebbene fosse iscritto al partito nazista, gli fu impedito di dipingere e i suoi lavori furono banditi. Nonostante questo il pittore lavorò alacremente. L’artista fu rivalutato solo dopo la seconda guerra mondiale.

 

TWOMBLY A BASILEA – Un’altra mostra per gli appassionati d’arte che hanno scelto come meta la Germania. Il Museum fur Gegenwartskunst di Basilea ospita le opere dell’artista americano Cy Twombly (1928-2011) considerato uno dei più importanti del secondo Novecento. L’artista è conosciuto per il suo tratto sfocato tra disegno e pittura. Alcuni dei suoi lavori saranno definiti come opere del Simbolismo romantico. Sarà possibile conoscere la produzione di Twombly fino al 13 marzo 2016.

 

LE DONNE DI ROMA A MADRID – Al CaixaForum della capitale spagnola sarà possibile scoprire la bellezza dell’antichità romana fino al 14 febbraio 2016. Si tratta dei tesori nascosti conservati all’interno del museo francese del Louvre. Molte di queste opere risaltano l’antichità romana ma soprattutto le donne in tutte le loro sfaccettature: materne, seducenti ma sempre femminili. 178 pezzi che ritraggono le donne romane come quasi dee, le dominae dell’antica Roma. Una cinquantina di opere sono state restaurate, compresi i rilievi in terracotta campane note come placche. Tra i lavori selezionati segnaliamo una serie di affreschi provenienti da Pompei, oltre a numerose sculture e busti in marmo, mosaici e molti oggetti di uso quotidiano, dalle lampade ad olio di lampadari, specchi, forchette e cammei, oltre a vari gioielli.

 

PICASSO A PARIGIPicasso mania è il nome della mostra parigina dedicata al grande artista spagnolo ma soprattutto al suo lascito artistico. L’esibizione al Grand Palais partendo da un approccio cronologico e tematico ripropone in maniera critica la carriera di Picasso. È possibile ammirare le opere del periodo più famoso, quello cubista, dalle celebri nature morte ai moschettieri. I lavori provengono dalle collezioni dal Museo Picasso di Parigi, dall’art Moderne Musée National e dalla famiglia dell’artista. Segnaliamo particolarmente la presenza di opere del calibro de “Les Demoiselles d’Avignon” e “Guernica”. Accanto alle opere del maestro del Novecento troviamo le opere di artisti che hanno tratto ispirazione da lui come Hockney, Johns, Lichtenstein, Kippenberger. Il “mito dell’artista” rivive a Parigi fino al 29 febbraio 2016.

 

MARC CHAGALL A PARIGI – L’esposizione della Philharmonie de Paris rimarrà nella capitale francese fino al 31 gennaio 2016. La mostra dal titolo Marc Chagall: “Marc Chagall: il trionfo della musica” unisce circa 300 opere fra dipinti, disegni, costumi, sculture e ceramiche del celebre autore di Vitebsk. Una delle peculiarità di questa edizione sono le installazioni multimediali grazie a un dispositivo sviluppato da Google Lab sul soffitto del Teatro dell’Opera di Parigi. Un’altra particolarità riguarda una serie di fotografie, in gran parte inedite.

 

TIGRI DI CARTA A PARIGI – Per gli amanti della pittura coreana un evento imperdibile. Fino al 22 febbraio 2016 il MNAAG mette la Corea sotto i riflettori attraverso tre mostre e una programmazione speciale in sala. Un’occasione unica per scoprire l’arte orientale a Parigi. La mostra, dal titolo, “Paper Tigers”, cinque secoli di pittura in Corea” offre una ricca e variegata collezione di dipinti per ripercorre i temi e lo sviluppo di cinque secoli di pittura in Corea. Un’arte che comprende opere realizzate dal 14 al 20esimo secolo. Non solo pittura religiosa ma anche creazioni decorative e popolari, dallo stile “confuciano” fino alla modernità.

 

ELLIOTT ERWITT A PARIGI – Fino al 12 gennaio 2016, in occasione della sua prima mostra personale, La Hune di Parigi presenta le opere del famoso fotografo statunitense Elliott Erwitt. Celebre per avere testimoniato con le sue foto gli eventi di tutto il mondo, la mostra offre un’imperdibile prospettiva dell’artista. Le 30 fotografie esposte rivelano parte del mondo dell’icona Herwitt. Alcune immagini inedite, altre più celebri ma tutte testimoniano qualcosa che si tratti dell’incontro fra i Capi di Stato Kruscev e Nixon durante la guerra fredda o ai lavandini che separano le persone in base al loro colore della pelle negli Stati Uniti.

 

‘VISHNU’ A NEW YORK – Per gli appassionati di cultura orientale un evento da non mancare. Il Metropolitan Museum of art lo celebra, infatti, con una mostra dal nome “Incontrando Vishnu. Il Leone Avatar a Indian Teatro Tempio” dal 19 dicembre 2015 al 5 giugno 2016. In mostra cinque rare maschere scultoree in legno che rappresentano l’arte tardo medievale devozionale indiana. Nello specifico, due maschere in particolare, rappresentano i protagonisti in una battaglia mortale tra Vishnu nel suo avatar uomo-leone, Narasimha, e un re malvagio la cui distruzione era essenziale per il ripristino di ordine nell’universo.

 

JACQUELINE DE RIBES A NEW YORK – Chi è a New York ed è appassionato di moda ha un evento da non perdere: la mostra dedicata all’icona di stile di fama internazionale, la contessa Jacqueline de Ribes, la cui originalità ed eleganza la resero celebre come personaggio della moda del XX secolo. La mostra tematica del Metropolitan museum of art è caratterizzata da una sessantina di ensemble di haute couture e prêt-à-porter principalmente dell’archivio personale della fashion icon, dal 1959 ad oggi. Sarà altresì possibile conoscere le sue creazioni per i balli in maschera. Disponibili per i visitatori fotografie e oggetti personali che raccontano la vita della donna.

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