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Le mostre e gli eventi culturali da non perdere questo weekend

La nostra rubrica “Artiamo in viaggio” questo weekend vi propone alcune tra le splendide mostre dedicate all’arte e alla fotografia in corso nel nostro Paese, per un fine settimana all’insegna dell’arte e della cultura...

Per “Artiamo in Viaggio” questa settimana vi proponiamo numerosi appuntamenti imperdibili in tutta Italia

MILANO – La nostra rubrica “Artiamo in viaggio” questo weekend vi propone alcune tra le splendide mostre dedicate all’arte e alla fotografia in corso nel nostro Paese, per un fine settimana all’insegna dell’arte e della cultura.

 
FAI, GIORANTE DI PRIMAVERA – Tornano per la 23esima edizione le Giornate Fai di Primavera, con l’apertura straordinaria di aree verdi e musei solitamente inaccessibili per il grande pubblico. Quest’anno l’appuntamento cade proprio nel primo giorno di primavera e in quello successivo: sabato 21 e domenica 22 marzo, infatti, gli italiani potranno mettersi in fila per visitare – accompagnati da circa 25mila apprendisti Cicerone reclutati tra le fila dei sostenitori del Fai – 780 siti d’arte e di cultura sparsi in tutta la Penisola.

 
TAMARA DE LEMPICKA a Torino – La mostra dedicata a Tamara de Lempicka – dal 19 marzo a Torino in Palazzo Chiablese, e successivamente a Budapest all’Hungarian National Gallery – presenta circa 100 opere in un percorso tematico di sei sezioni (I mondi di Tamara; Natura morta; Devozione; Ritratti; Nudo; Moda) che permetterà al pubblico di conoscere nuovi aspetti della vita e dei lavori della famosissima artista, le cui opere sono icone universalmente riconosciuta.

 
BRASSAI, la mostra fotografica a Milano – “Brassaï pour l’amour de Paris” è il titolo della mostra milanese che dal 20 marzo nell’ambito di Expo in città apre le porte al pubblico lombardo. Fino al 26 giugno è possibile vedere a Palazzo Morando 260 fotografie originali dell’autore. L’esposizione è una mostra itinerante pensata da Philippe Ribeyrolles per l’Hotel de ville di Parigi dove è rimasta fino al 29 marzo dello scorso anno. A corredo della rassegna sono previsti seminari e una retrospettiva cinematografica, proposta dall’Institut français, con proiezioni a ingresso libero il 31 marzo, il 14 e il 21 aprile alle ore 20.00.

 

AMEDEO MODIGLIANI a Torino – La nuova mostra alla Gam di Torino aperta dal 14 marzo, ha un protagonista d’eccezione: Amedeo Modigliani, uno dei maggiori interpreti della pittura del Novecento. Intorno alla figura centrale di Modigliani è presentata la straordinaria atmosfera culturale creata dalla “École de Paris”, la corrente che ebbe protagonisti alcuni artisti attivi nel primo dopoguerra che si raccolsero intorno a Montmartre e Montparnasse uniti dal desiderio di vivere in pieno il clima artistico e culturale di Parigi, creando una completa simbiosi tra vita e arte.

 

HIROSHI SUGIMOTO, la mostra fotografica a Modena – Dall’8 marzo al 7 giugno, la una mostra antologica dedicata a Hiroshi Sugimoto, tra i più autorevoli interpreti della fotografia contemporanea internazionale. Il percorso, a cura del direttore di Fondazione Fotografia Modena Filippo Maggia, ripercorre l’intera carriera dell’artista, presentando alcune pietre miliari della sua ricerca.

 
PIERO DELLA FRANCESCA a Reggio Emilia – “Piero della Francesca. Il disegno tra arte e scienza” è un appuntamento imperdibile, di rilevanza internazionale, che consentirà di comprendere il linguaggio espressivo di Piero della Francesca – “Monarca a li dì nostri della pictura e architectura” come lo definì Luca Pacioli nella Divina proportione (1509) –, e di decifrare i codici di lettura della sua opera, gettando nuova luce su un artista che ha tramutato la scienza in arte e che ha saputo influenzare, a distanza di tempo, le Avanguardie del primo Novecento e la pittura Metafisica. In mostra a Palazzo Magnani di Reggio Emilia.

 

ESCHER a Bologna – Escher, dopo il grande successo della tappa romana con i suoi oltre 200.000 visitatori, arriva a Bologna portando costruzioni impossibili, esplorazioni infinite, giochi di specchi, motivi e geometrie interconnesse, ovvero il meraviglioso mondo di fantasia sbrigliata dell’artista che più di ogni altro trasforma l’ambiguità visiva in ambiguità di significato, che incanta con disegni e litografie che col passare del tempo hanno visto gli impieghi più disparati – come copertine di famosi long playing, (i 33 giri), scatole da regalo, francobolli, biglietti d’auguri e piastrelle -, per poi diventare vere e proprie opere d’arte.

 

ARTE LOMBARDA. DAI VISCONTI AGLI SFORZA a Milano – A Palazzo Reale non perdetevi la mostra, importante e affascinante al tempo stesso, che racconta il ruolo fondamentale che la cultura artistica lombarda ha avuto tra il Trecento e il Cinquecento, quando in tutta Europa era sinonimo di qualità eccelsa e di straordinari talenti. Un evento ricco di opere capitali per la storia dell’arte: dagli splendidi codici miniati da Giovannino de’ Grassi, alla scultura di Giovanni di Balduccio, sino al grande momento artistico dominato dalla figura di Gian Galeazzo Visconti e Ludovico il Moro.

 
21 marzo 2015

 
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