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Il ”Principe” di Machiavelli, 500 anni e non dimostrarli

Quest'anno ricorre il cinquecentenario della redazione del ''Principe'' (1513), e per celebrare questo anniversario, in tutto il mondo avranno luogo innumerevoli eventi culturali. Autore di quest'opera è Niccolò Machiavelli (1469-1527), ''scrittore antico e modernissimo'', fondatore della scienza politica...
Fu realizzato nel 1513 il trattato politico di carattere divulgativo più famoso del mondo. Ecco le diverse iniziative ideate per celebrarlo

FIRENZE – Quest’anno ricorre il cinquecentenario della redazione del “Principe” (1513), e per celebrare questo anniversario, in tutto il mondo avranno luogo innumerevoli eventi culturali. Autore di quest’opera è Niccolò Machiavelli (1469-1527), “scrittore antico e modernissimo”, fondatore della scienza politica (intesa nel senso moderno),  da più parti considerato ancora oggi attuale, sia per le sue intuizioni politiche unitarie, che per lo stile ed il linguaggio sobrio, che ha inaugurato la prosa scientifica moderna.

LE ATTIVITA’ DIDATTICHE – Al fine di valorizzare l’opera di questo personaggio storico, per le scuole italiane di ogni ordine e grado, sono previste varie attività didattiche: mostre itineranti, concorsi fotografici, rassegne cinematografiche, performances e spettacoli teatrali. Nell’ambito di questa ricorrenza, è prevista anche la riedizione della copia anastatica del “Principe” nella primaria versione originaria stampata nell’anno 1532.  A livello universitario, sarà istituita una borsa di studio che verrà assegnata alla tesi di laurea incentrata sull’opera machiavelliana.  Fra le principali iniziative destinate agli studenti e alla cittadinanza intera che avranno luogo nel territorio nazionale nel corso dell’anno,  segnaliamo che il Comune di S. Casciano (prov. Firenze), in collaborazione con la casa editrice Laterza, promuoverà prossimamente un ciclo di Lectiones magistrales di carattere divulgativo rivolte ai non specialisti, che saranno tenute da docenti di fama e da accademici  di livello internazionale coordinate dal prof. Maurizio Viroli (Università di Princeton/U.S.A.).

MOSTRE E CONVEGNI – A Roma, dal 23 aprile al 30 giugno (presso il Vittoriano), avrà luogo una Mostra organizzata dall’Istituto dell’Enciclopedia Italiana, dove saranno esposti al pubblico preziosi manoscritti, libri, rari documenti e opere iconografiche;  analoga esposizione sarà poi tenuta a Firenze presso la Biblioteca Nazionale Centrale (piazza Cavalleggeri). A Fiesole, presso la sede dell’Istituto Universitario Europeo, nelle giornate del 7 e 8 maggio, avrà invece luogo un Convegno internazionale dedicato al pensiero politico di Machiavelli e al  tema  dei  cinquecento anni de “Il Principe”. A Firenze,  presso Palazzo Vecchio (Salone dei Cinquecento) e presso il polo universitario di Scienze Sociali di Novoli, dal  12  al  14 settembre,  sarà anche organizzato il  Convegno annuale della Società italiana Scienza Politica (SISP) con una sessione plenaria dedicata all’attualità della lezione machiavelliana.

IL PRINCIPE “DIGITALIZZATO” – Anche all’Archivio di Stato di Firenze, dove sono conservati documenti del periodo in cui Machiavelli fu segretario della repubblica fiorentina, saranno promosse varie iniziative, con laboratori didattici e un’importante mostra documentaria. Agli interessati, segnaliamo infine che alcuni preziosi documenti librari relativi all’opera di Machiavelli che sono conservati a Firenze  presso  la Biblioteca dell’Istituto Nazionale di studi sul Rinascimento (Palazzo Strozzi), sono stati ultimamente digitalizzati,  e sono in corso di pubblicazione a cura del centro di Filosofia della Scuola Normale Superiore di Pisa.

Massimo Selmi

5 marzo 2013

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