Sei qui: Home » Arte » I cinque lavori perfetti per chi ama l’arte e la cultura

I cinque lavori perfetti per chi ama l’arte e la cultura

Fino a 10 anni fa, l’arte contemporanea era considerata materia ostica, digeribile solo da un’élite di intellettuali e collezionisti illuminati. Oggi è diventata glamour...

MILANO – Fino a 10 anni fa, l’arte contemporanea era considerata materia ostica, digeribile solo da un’élite di intellettuali e collezionisti illuminati. Oggi è diventata glamour, il che significa che il mondo del fashion adora circondarsi di arte, frequentare gli eventi “collaterali” delle manifestazioni artistiche ad alto tasso di coolness, in particolare le fiere d’arte, diventate vero red carpet dove sfilano modelle, personaggi dello spettacolo, fashion designer di grido. Ma quali sono le ambizioni professionali di chi ambisce a lavorare nel mondo dell’arte? E quale i 5 lavori perfetti? Dopo i 5 lavori ideali per tutti gli amanti dei libri, vi proponiamo i 5 incarichi perfetti per chi ama l’arte e la cultura.

GALLERINAS. Per Gallerina s’intende l’assistente di galleria. Posto ambitissimo dalle giovanissime, fresche di studi superiori, per varie ragioni: contatti con artisti di fama, viaggi per raggiungere le sedi delle fiere sparse in tutto il mondo, accesso agli after show party blindatissimi. Ricordo un libricino sull’etichetta nell’arte pubblicato a New York qualche anno fa e mi aveva colpito particolarmente questa frase “ le assistenti di galleria non sono tenute a parlare, a meno che non venga loro richiesto”.

CURATORI INDIPENDENTI. Chissà perché quello che in tutte le altre categorie lavorative si chiama free lance, nell’arte si debba chiamare indipendente. In buona sostanza, sono quei curatori che non lavorano per istituzioni o musei ma a progetti temporanei per più committenti. Si sentono più liberi, più multidisciplinari, ma appena esce un bando per curatori in un museo, si catapultano.

ARTY-PARTY-GOERS. Sono ormai migliaia. Di specifico non sai mai cosa facciano ma dicono di occuparsi di arte. La loro priorità è trovare sempre l’outfit giusto per ogni occasione. Come biasimarle?  Bere un drink sulla terrazza del Guggenheim di Venezia è una cosa, andare all’opening di una galleria al chiuso, tutt’altra… E il terrore di essere overdressed?  Vestirsi o svestirsi, questo è il problema.

ART BLOGGER. Se nel mondo della moda imperano da un po’, nel mondo dell’arte è una categoria piuttosto recente. La dinamica è più o meno la stessa. Se il tuo blog ha i numeri, sarai invitata/o agli opening, alle cene. L’unica differenza è che non girerai con un quadro sotto il braccio o un’installazione luminosa in testa. Strizzare l’occhiolino ai brand, vestendo le loro creazioni è sicuramente meno ingombrante. Ma presto sarà il turno delle blogger di moda appassionate di arte.

CURATORE DI DOCUMENTA E/O DELLA BIENNALE D’ARTE DI VENEZIA. Ogni giovane curatore di ogni parte del mondo, indipendente, istituzionale, part time, aspirante, sogna di essere il curatore di una delle due manifestazioni. Del resto, sono le più importanti al mondo. Quando hai curato documenta o la Biennale di Venezia, puoi anche ritirarti. Naturalmente, nel mondo dell’arte, solo se hai raggiunto 70 anni e hai curato nel frattempo centinaia di mostre in tutto il mondo, in particolar modo nelle mete considerate i nuovi mercati dell’arte: Emirati, Cina, India, Brasile e Messico.

 

Daniele Perra

 

24 settembre 2014

© RIPRODUZIONE RISERVATA

© Riproduzione Riservata