Il 24 maggio del 1900 nasceva Eduardo De Filippo, drammaturgo, regista, attore e poeta italiano. Lo vogliamo ricordare con una raccolta dei suoi aforismi più celebri
MILANO – 115 anni fa nasceva uno dei massimi esponenti della cultura italiana del Novecento, autore di numerosi drammi teatrali da lui stesso diretti e interpretati. Molti dei suoi lavori, inoltre, sono stati tradotti e portati all’estero. Fu candidato al Premio Nobel per la Letteratura e venne nominato, grazie ai suoi meriti, Senatore a Vita dall’allora Presidente della Repubblica Sandro Pertini. Vi proponiamo i suoi aforismi più belli.
“È stata tutta una vita di sacrifici e di gelo!! Così si fa il teatro. Così ho fatto! ma il cuore ha tremato sempre tutte le sere! e l’ho pagato, anche stasera mi batte il cuore e continuerà a battere anche quando si sarà fermato.”
“Se un’idea non ha significato e utilità sociale non m’interessa lavorarci sopra”
“Quando è buon tempo ognuno è marinaio e si vorrebbe mettere al timone. Col mare in calma tutti sono capaci di portare un vapore a passeggiare.”
“Voglio dire che tutto ha inizio, sempre da uno stimolo emotivo: reazione a una ingiustizia, sdegno per l’ipocrisia mia ed altrui, solidarietà e simpatia umana per una persona o un gruppo di persone, ribellione contro leggi superate e anacronistiche con il mondo di oggi.”
“I fantasmi non esistono. I fantasmi siamo noi, ridotti così dalla società che ci vuole ambigui, ci vuole lacerati, insieme bugiardi e sinceri, generosi e vili.”
“Essere superstiziosi è da ignoranti, ma non esserlo porta male.”
“La vita è dura e nessuno t’aiuta. O meglio, c’è chi ti aiuta ma una volta sola per poter dire ‘t’ho aiutato’!”
“Teatro significa vivere sul serio quello che gli altri, nella vita, recitano male.”
24 maggio 2015
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