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”Con gli occhi, con il cuore, con la testa. La fotografia della collezione Trevisan” per ripercorrere la storia eterogenea della fotografia d’autore

Cosa hanno in comune i dagherrotipi del 1846 di Ferdinando Brosy e gli scatti di Gregory Crewdson di 160 anni dopo? Hanno attirato l'attenzione di Mario Trevisan e sono così entrati nelle sua collezione. Fino al 9 settembre 2012 questa ricca e appassionata collezione di fotografia è visibile in una mostra al Mart di Rovereto intitolata ''Con gli occhi, con il cuore, con la testa. La fotografia della collezione Trevisan'', a cura di Walter Guadagnini e Veronica Caciolli...

La ricca e appassionata collezione di fotografia di Mario Trevisan è visibile in mostra fino al 9 settembre al Mart di Rovereto

 

MILANO – Cosa hanno in comune i dagherrotipi del 1846 di Ferdinando Brosy e gli scatti di Gregory Crewdson di 160 anni dopo? Hanno attirato l’attenzione di Mario Trevisan e sono così entrati nelle sua collezione. Fino al 9 settembre 2012 questa ricca e appassionata collezione di fotografia è visibile in una mostra al Mart di Rovereto intitolata “Con gli occhi, con il cuore, con la testa. La fotografia della collezione Trevisan”, a cura di Walter Guadagnini e Veronica Caciolli.

 

COLLEZIONE RICCA – La raccolta Trevisan è tra le più significative collezioni private italiane di fotografia: è composta da circa 250 opere, 200 delle quali sono state selezionate per questa mostra. La passione di Trevisan per la fotografia nasce oltre venti anni fa e si è concentrata sulla fotografia delle origini (anni Quaranta e Cinquanta del XIX secolo) e su quella di matrice surreale, in cui, come scrive Walter Guadagnini “alla rappresentazione del mondo si sostituisce la sua invenzione.” Ma la vera singolarità della raccolta – particolare motivo d’interesse per il visitatore – sta nella sua ampiezza cronologica:  dai primi, affascinanti dagherrotipi si giunge attraverso un percorso segnato da celebri capolavori e da sorprendenti scoperte, alle più recenti prove di autori come Vanessa Beecroft.

 

I GRANDI GENERI DELL’ARTE – Un’estensione fuori dal comune, che permette alla mostra una notevole ricchezza tematica: le vedute urbane, il paesaggio naturale, il ritratto e il corpo sono i nodi centrali attorno a cui si articola l’esposizione. La collezione Trevisan insomma ha una struttura che ripercorre, come scrive sempre Walter Guadagnini “i grandi generi dell’arte così come si sono sviluppati nel corso dei secoli scorsi. […] Ovviamente, le declinazioni sono diversissime e permettono, all’interno di ogni genere, di individuare una serie di tematiche più specifiche che, ancora una volta, finiscono per porre in piena luce l’occhio di Trevisan, le sue scelte più profonde.”

 

MAESTRI DELLA FOTOGRAFIA – In questo percorso non mancano i  grandi maestri della fotografia e  gli artisti  che hanno scelto di privilegiare il mezzo fotografico, tra i quali sono da segnalare in particolare Lewis Carroll, Man Ray, Henri Cartier-Bresson, Wilhelm von Glöden, Margaret Bourke-White, Lee Friedlander, Irving Penn, Weegee, Helmut Newton, Diane Arbus, Nobuyoshi Araki, Nan Goldin, Robert Mapplethorpe, Cindy Sherman, Olivo Barbieri, Vik Muniz, Marina Abramović, Andres Serrano.

 

29 agosto 2012

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