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Come si allena uno scrittore quando non ha tempo per scrivere

Ogni aspirante scrittore, o semplicemente ogni lettore appassionato, sogna un posto tutto suo, uno spazio che gli appartenga del tutto, dove dedicarsi alla lettura e alla scrittura per tutto il tempo che si desideri...

Ecco 5 regole da seguire per mantenere allenato il proprio stile anche quando la routine quotidiana toglie tempo alla scrittura

MILANO – Ogni aspirante scrittore, o semplicemente ogni lettore appassionato, sogna un posto tutto suo, uno spazio che gli appartenga del tutto, dove dedicarsi alla lettura e alla scrittura per tutto il tempo che si desideri. La realtà, come ci ricorda la scrittrice Holly Robinson in un articolo dell’Huffington Post, a volte è più complicata: la fuga dalla routine quotidiana non può durare troppo a lungo e, dopo una pausa, si ripiomba in quel vortice fatto di scadenze al lavoro, spesa da fare e pavimenti da pulire.

LE 5 REGOLE DA SEGUIRE – Coltivare le proprie passioni, in un mondo che corre così in fretta, può essere un’impresa davvero ardua. Anche perchè, con la scrittura in particolare, un periodo di rallentamento può far prendere piede a tutta una serie di paure; come ad esempio ‘Cosa mi fa credere di essere uno scrittore?’, ‘Vale davvero la pena lavorarci, visto che non verrà mai pubblicato probabilmente?’ e così via. Ecco allora alcuni consigli per mantenere allenanto il proprio stile di scrittura in quei periodi in cui, per tanti motivi, non ci è possibile tenerci allenati.

1.    Basta sensi di colpa. Non sono per niente produttivi, e molte volte quando si è presi dalla vita di tutti i giorni, si guarda alle storie di cui si sta scrivendo in maniera diversa, più pragmatica.

2.    Avere sempre un quaderno o un bloc notes a portata di mano. Non si può mai sapere quando si può sentire il bisogno di appuntarsi una buona idea e, per sicurezza, è sempre bene avere un bel foglio di carta a portata di mano; in cucina, in macchina, sul comodino e, perché no, in bagno (dove la privacy è garantita).

3.    Mettere insieme tutti gli appunti. È bene non lasciare sparse in giro queste note, che altrimenti andrebbero perse: di tanto in tanto, bisogna unire insieme tutti i propri appunti e portarseli dietro. In questo modo, è possibile rendere meno noiosa un’attesa, come ad esempio la fila dal dottore, e ottimizzare i tempi per la scrittura di una storia.

4.    Leggere, leggere, leggere. Ebbene sì, anche questa è una forma di scrittura. Anche quando lo si fa per puro intrattenimento, leggere altri libri può far notare degli elementi che possono arricchire la propria scrittura: imparare a fare una descrizione, trovare nuove soluzioni narrative, arricchire il proprio vocabolario. Per ottenere tutti questi risultati, non è possibile fermarsi a leggere solo quello che si scrive.

5.    Cercarsi un proprio rifugio. Anche un paio d’ore in un caffè possono far sentire dei veri scrittori. Se non è possibile allontanarsi dalla propria routine per periodi più lunghi, concedersi qualche ora all’infuori dei propri impegni può essere un buon sostituto. In fondo, scrivere è come qualsiasi altro hobby: necessita di passione e dedizione. Quando si ha una base solida, trovare il tempo diventa molto più semplice.

Elena Chiara Liguori

11 marzo 2014

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