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Atmosfere nostalgiche e immagini fuori dal tempo negli scatti di Jefferson Hayman, da oggi ospite a Milano

Le immagini di Jefferson Hayman ripercorrono i temi della nostalgia e della memoria, caricandosi di simboli comuni. Il bianco e nero e la patina antica ci riconducono ad un passato mitico, indefinito, quasi sospeso nel tempo, attraverso la loro natura tranquilla e garbata...
RBcontemporary presenta oggi alle 18, fino al 23 novembre 2012, in Foro Buonaparte 46 a Milano, “A quiet occasion”, la personale del fotografo americano Jefferson Hayman

MILANO – Le immagini di Jefferson Hayman ripercorrono i temi della nostalgia e della memoria, caricandosi di simboli comuni. Il bianco e nero e la patina antica ci riconducono ad un passato mitico, indefinito, quasi sospeso nel tempo, attraverso la loro natura tranquilla e garbata, la stessa che contraddistingue il fotografo. Da oggi, giovedì 25 ottobre,alle 18, fino 23 novembre 2012, la galleria d’arte contemporanea RBcontemporary ospiterà a Milano “A quiet occasion”, la personale del fotografo americano. I suoi scatti, presenti in molte collezioni pubbliche, tra cui il Museum of Modern Art di New York, la Public Library (NY), The Boston Athenaeum, hanno suscitato l’interesse di molti noti collezionisti, come Bill Clinton, Robert DeNiro, Ralph Lauren, Sir Elton John, Whoopi Goldberg.

OSSIMORO VISIVO – Fin dalla sua formazione Jefferson Hayman ha sviluppato una sensibilità visiva personale. Le sue fotografie catturano le immagini con una grande delicatezza nei toni, rifacendosi alla più grande tradizione dell’arte grafica. Hayman realizza i suoi lavori con le tecniche di stampa tradizionali: carte salate, stampe al platino, cianotipi e stampe alla gelatina ai sali d’argento. Questi antichi processi danno alle sue fotografie una patina storica, un sapore antico. Lo spettatore si trova di fronte a un ossimoro visivo: immagini della quotidianità contemporanea trattate come se fossero immagini del passato, una sorta di macchina del tempo che conduce in una dimensione fuori dal tempo.

PATINA STORICA, SAPORE ANTICO – In mostra saranno presentate una selezione di opere di vari soggetti: le fotografie di New York City che ritraggono una città magica e surreale, ferma nel tempo; ritratti; nature morte e still life, dagli oggetti di uso quotidiano ai teschi. Le opere sono completate in un unicum inscindibile dalle cornici che Hayman stesso realizza a mano, anche utilizzandone di antiche, creando così opere irripetibili e originali.

NEW YORK CITY – Hayman cattura una New York che è profondamente personale. In un’atmosfera da sogno, resa ancora più surreale dalla patina antica e dall’assenza di colore, Hayman raffigura paesaggi ovattati, la skyline, ampie vedute, nelle quali l’assenza di figure vive sembra far credere che lui, il fotografo, sia l’ultima persona sulla terra. In questi scatti la città non perde la sua forza suggestiva, ma al contrario sembra fornire possibilità infinite a coloro che la contemplano, attraverso l’idea di ciò che New York City è stata, quello che è oggi e cosa continuerà ad essere.

25 ottobre 2012

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