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A Pordenonelegge, protagonista quest’anno l’interazione tra letteratura e spettacolo

Non solo libri, ma musica, teatro e cinema a pordenonelegge grazie a Parole in scena, un percorso di contaminazione e sperimentazione dei diversi linguaggi tra tradizione e sperimentazione. Si inizia con lo spettacolo musicale Marcel Proust...

Pordenone – Non solo libri, ma musica, teatro e cinema a pordenonelegge grazie a Parole in scena, un percorso di contaminazione e sperimentazione dei diversi linguaggi tra tradizione e sperimentazione. Si inizia con lo spettacolo musicale Marcel Proust. La piccola frase, il tenero pianto con Christina Daletska, Walter Prossnitz, Nicoletta Maragno e l’introduzione di Carlo De Incontrera: i grandi musicisti del passato alla ricerca di un tempo ritrovato, mentre la Banda Osiris, con Finalmente il finimondo! narrerà  in forma di spettacolo le cinque tappe “evoluzionistiche”  del tempo “in scadenza” per l’uomo.

MUSICA E TEATRO – Numerosi quest’anno i grandi reading spettacolo: da Marco Baliani a Tiziano Scarpa, da Diogo Mainardi a Paolo Giordano, accanto ai reading musicali come quello di Chiara Gamberale e di Mauro Covacich in duetto con il frontman dei Tre allegri ragazzi morti. Dalla musica al teatro : sarà infatti l’attore Giuseppe Battiston, nella giornata conclusiva  a dare voce a Questa libertà del poeta friulano Pierluigi Cappello, protagonista anche di un altro incontro: presenterà infatti in anteprima la sua raccolta poetica Azzurro elementare, insieme con la regista Francesca Archibugi, che sta realizzando un prezioso documentario sul poeta.

 

CINEMA – Ancora cinema per quattro incontri: il primo con Giuseppe Tornatore, regista acclamato, che si racconterà fra grande schermo e scrittura con “La grande menzogna”, ma ricorderà soprattutto Vincenzo Cerami, sceneggiatore, drammaturgo e scrittore recentemente scomparso , a cui quest’anno pordenonelegge dedica la sezione Letteratura e Cinema. Gli altri incontri coinvolgono Gianfranco Angelucci, sceneggiatore del film di Federico Fellini Intervista,  che svelerà i segreti e le bugie del grandissimo regista riminese, il critico cinematografico Steve Della Casa che racconterà una storia inconsueta del cinema italiano ed infine il regista Daniele Vicari a raccontare “Che cosa fanno i giovani che vogliono fare e scrivere il cinema”. Un momento tutto speciale sarà dedicato a Pupi Avati che racconterà la sua vita a pordenonelegge nell’intervista condotta da Gloria De Antoni: l’addio alla carriera da musicista,  i difficili esordi cinematografici, e poi i successi di pubblico e critica sfileranno come ne La grande invenzione, il libro dato alle stampe dal grande regista.

 

MUSICA CLASSICA – A Pordenone quest’anno farà tappa anche una delle icone della musica classica contemporanea, il maestro Uto Ughi: in dialogo con Armando Torno, presenterà la sua autobiografia Quel diavolo di un trillo: nel libro, per la prima volta Ughi ha condiviso con i lettori i tesori accumulati durante il suo cammino professionale e umano, mettendo insieme il racconto di una vita ricca di passioni. Ed, infine, pordenonelegge, a grandissima richiesta, ripropone con Massimo Cirri e Natalino Balasso e con la rinnovata collaborazione dello scrittore Simone Marcuzzi carnediromanzo, un rave letterario, un happening dove il pubblico viene preso per mano e portato, grazie a un sapiente caos organizzato, alla creazione di un’idea per un romanzo.

 

Alessandra Pavan

 

12 settembre 2013

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