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Cosa leggere quest’estate, i consigli di lettura di Maurizio Assalto

Maurizio Assalto, giornalista culturale al quotidiano La Stampa e autore di un romanzo 'Se verrà domani' (Cairo 2013), ci indica quali secondo lui sono i libri da leggere quest'estate. scopriamo insieme le letture consigliate...

Maurizio Assalto, giornalista culturale al quotidiano La Stampa e autore di un romanzo ‘Se verrà domani‘ (Cairo 2013), ci indica quali secondo lui sono i libri da leggere quest’estate. Scopriamo insieme le letture consigliate.

Andrea Camilleri, ‘La giostra degli scambi‘, Sellerio. Il plot non è del tutto convincente, ma la capacità di far gustare la narrazione è intatta e anzi migliora nel tempo.

 

Petros Márkaris, ‘Titoli di coda‘, Bompiani. Conclude la ‘tetralogia della crisi’ del padre del commissario Charítos, capo della Squadra Omicidi ateniese, e conferma la vocazione del giallo quale romanzo sociale d’oggi.

 

Luis Sepúlveda, ‘L’avventurosa storia dell’uzbeko muto‘, Guanda. Un altro capitolo della rivisitazione ironica e nostalgica dei sogni e delle illusioni rivoluzionari dei giovani sudamericani degli anni 70.

 

Konstantinos Kavafis, ‘Le poesie‘, Einaudi. I versi di uno dei più grandi poeti del ‘900 nella nuova impeccabile traduzione di Nicola Crocetti.

 

Georges Simenon, ‘Il grande male‘, Adelphi. Da poco tradotto, non ancora letto, ma con Simenon si va sul sicuro.

 

Giovanni De Luna, ‘La Resistenza perfetta‘, Feltrinelli. Nel 25esimo della Liberazione, un episodio esemplare della lotta partigiana, che vede solidali e uniti da profondi sentimenti di amicizia, in un castello piemontese, comunisti siciliani, cattolici e membri della aristocrazia locale. Utile contravveleno ai revisionismi che vorrebbero tutto grigio.

 

Angelo Del Boca, ‘Nella notte ci guidano le stelle. La mia storia partigiana‘, Mondadori. Fresco e emozionato, il diario del maggiore storico del colonialismo italiano ai tempi del suo passaggio dalla più fascista delle divisioni militari alle file della Resistenza.

 

Norberto Bobbio – Claudio Pavone, ‘Sulla guerra civile‘, Bollati Boringhieri. Ancora nel 70° della Liberazione, gli scambi epistolari tra lo storico che ha sdoganato la nozione di guerra civile, a proposito di ciò che accadde in Italia tra il ’43 e il ’44, e il filosofo che lo precorse in uno scritto del 1965.

 

Norberto Bobbio, ‘Eravamo ridiventati uomini‘. Gli scritti del filosofo sulla Resistenza e il suo momento finale, quando ‘si poteva ricominciare a sperare. Eravamo ridiventati uomini con un volto solo e un’anima sola. Eravamo di nuovo completamente noi stessi. Ci sentivamo di nuovo uomini civili. Da oppressi eravamo ridiventati uomini liberi’.

 

Papa Francesco, ‘Laudato si‘, editori vari. Mai avrei immaginato di raccomandare lo scritto di un Papa, ma questa enciclica ecologica e non solo offre davvero molti spunti di riflessione anche a un non credente.

 

15 luglio 2015

  
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