Sei qui: Home » Libri » Giuseppe Catozzella, “Nel mio libro indago il rapporto tra Islam e Occidente”

Giuseppe Catozzella, “Nel mio libro indago il rapporto tra Islam e Occidente”

Presso la sede della casa editrice Feltrinelli a Milano Giuseppe Catozzella ha presentato il suo nuovo romanzo: "Il Grande Futuro"

MILANO – E’ uscito in tutte le librerie italiane il nuovo romanzo di Giuseppe Catozella, “Il Grande Futuro“. Un romanzo nato 4 anni in fa in seguito al viaggio dell’autore sul confine tra Somalia e Kenya, un luogo in cui si combattono guerre di cui nessuno parla. Catozzella in questo libro racconta la storia vera di Alì, una storia in cui “realtà e immaginazione sono in perfetto equilibrio e che va alla scoperta della violenza della natura umana”.

.

IL FORTE LEGAME CON LA REALTA’ – “Nella scrittura di un romanzo parto sempre dalla realtà, voglio conoscere in prima persona ciò di cui parlo”. Queste sono le parole introduttive di Giuseppe Catozzella in occasione della presentazione del suo nuovo romanzo, prima ai giornalisti e poi ai librai italiani. Giuseppe Catozzella ha confessato di sentire un forte debito nei confronti della realtà che cerca di sanare attraverso la letteratura. “Ogni volta che scrivo un libro mi prometto di realizzare qualcosa di completamente diverso, ma ci ricasco ogni volta”.

.

UNA STORIA DI GUERRA CON UN MESSAGGIO DI SPERANZA- “Volevo conoscere da vicino ciò che l’Occidente definisce come il suo nemico, per questo sono andato tra Somalia e Kenya”. Catozzella ha conosciuto Alì (Amal) e ha raccontato la sua storia di cui riporta tutti gli snodi fondamentali. Da quell’incontro è nato il libro ed è proprio il viaggio in quelle terre sconosciute ai più ciò che l’autore ha dichiarato di portarsi dentro una volta finita la stesura del libro. Ha assicurato i giornalisti di non aver applicato nessun filtro consapevole alla sua storia perché il compito dello scrittore deve essere quello di dipingere la realtà così come la conosce. “La storia che ho deciso di raccontare mi ha dato l’opportunità di esplorare la violenza della natura umana e di parlare di un tema che di cui ho sempre voluto parlare”. Ma il messaggio che vuole trasmettere l’autore è di speranza:”All’interno del libro si vede come, nonostante la violenza, l’uomo sia capace di vedere la luce”.

.

L’ISLAM – La chiusura è sull’Islam e sulla forte volontà di far capire come, nonostante sia dipinta come una religione dell’odio, essa trasmetta principi di tutt’altro tipo. Questo aspetto lo si capisce fin dall’inizio del libro in cui Catozella riporta una frase del Corano fortemente evocativa in merito. “Mi ha colpito come l’Islam sia una religione di pace, come prova la sua radice etimologica – poi insiste Catozzella – per parlare di qualcosa bisogna conoscerla, proprio per questo motivo ho sempre voglia di conoscere, sono stato in contatto con un importante Imam per molto tempo per comprendere nei dettagli i messaggi e i principi dell’Islam.”

.

 

© Riproduzione Riservata