MILANO – Barbara Jatta è stata nominata direttrice dei Musei Vaticani.
La cinquantaquattrenne romana prende il posto dello storico dell’arte Antonio Paolucci, del quale era vice. Prima donna a ricoprire questo ruolo, la nomina va a coronare una lunga carriera nel campo della conservazione e della storia dell’arte. Laureatasi in Lettere presso l’Università “La Sapienza” nel 1986, l’anno successivo ottiene il Diploma di Archivista presso la Scuola Vaticana di Paleografia, Diplomatica e Archivistica, da questo momento iniziano più di vent’anni di attività fra le stanze e gli archivi del Vaticano. Dopo un’ulteriore specializzazione in Storia dell’Arte alla Scuola di Specializzazione dell’Università degli Studi di Roma inizia a collaborare a pubblicazioni e cataloghi. Dal 1996 è stabilmente fra gli addetti della Biblioteca Apostolica Vaticana, divenendone Responsabile del Gabinetto delle Stampe, posizione che lascerà solo nel 2015, quando otterrà la nomina a vice-direttore dei Musei Vaticani. Non solo conservazione: dal 1994 è anche Docente di “Storia delle arti grafiche” all’Università di Napoli.
Una carriera ricca e varia, che le porta ora una nuova sfida. Con una media di 6 milioni di visitatori all’anno e più di sette chilometri di percorso espositivo che si snoda fra opere ed architetture celeberrime, i Musei Vaticani sono infatti fra i poli artistici più visitati al mondo, a tutela del quale lavorano quasi novecento persone tra custodi, tecnici, restauratori ed esperti.
Non resta che augurarle buon lavoro!
CIT