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“Studio azzurro. Immagini Sensibili” la mostra a Milano

A Palazzo Reale dal 9 aprile al 4 settembre 2016 trentacinque anni di lavoro del famoso studio

MILANO – In mostra trentacinque anni di lavoro di Studio Azzurro, riconosciuto sia a livello nazionale che inter- nazionale e orientato al dialogo tra spettatore e spazio che lo ospita, in una lunga ricerca artistica stimolata dalle nuove tecnologie. Alla riproposizione delle installazioni più significative che pongono come protagonista lo spettatore, si aggiunge una nuova installazione dedicata a Milano. 

LA MOSTRA – La mostra è la perfetta rappresentazione della poetica di Studio Azzurro,  il cui intento è sempre stato quello di rendere partecipe il visitatore, mentre si muove all’interno di un ambiente che reagisce alla sua presenza e a gesti quotidiani. 14 sale che si snodano nei più prestigiosi spazi di Palazzo Reale, dall’Appartamento del Principe fino alla Sala delle Cariatidi: da Il nuotatore (1984), una delle primissime installazioni, fino a La pozzanghera (2006) un micropaesaggio interattivo per bambini; da Tavoli (1995) – il primo ambiente sensibile – ai Portatori di Storie (2008-2016).

OPERE INTERATTIVE – Alle opere storiche si affianca una nuova installazione interattiva, dal titolo Miracolo a Milano, progettata appositamente per questa occasione come omaggio alla città: l’opera inedita si inserisce nella serie dei Portatori di Storie, un format ideato da Studio Azzurro, frutto di 20 anni di ricerca tecnologica e antropologica, con l’intento di raccontare un territorio e le persone che lo abitano. Miracolo a Milano è un’opera pensata per rendere la Sala delle Cariatidi di Palazzo Reale un luogo di narrazione e di partecipazione: un grande affresco virtuale, ispirato alla scena finale del film di Vittorio De Sica, che rappresenta le povertà e le emarginazioni vecchie e nuove.

EDUCATIONAL – Parte integrante della mostra saranno le attività educational, grazie all’attitudine di Studio Azzurro riguardo alla formazione e alla particolare attenzione verso i giovani e gli studenti. Le attività di laboratorio si svolgeranno sia all’interno del percorso della mostra, predisposto per offrire un programma di workshop e attività didattiche gestite in collaborazione con ADMaiora, sia presso lo Spazio MIL/Archivio Giovanni Sacchi dove giovani artisti, studenti e cittadini daranno vita alla sperimentazione di una Stazione Creativa.

IN PARALLELO – In parallelo alla mostra, in accordo con il Cinema Anteo, si terrà una rassegna dei film e di video inediti di Studio Azzurro. Dalla sperimentazione di Facce di festa (1980) fino a Il Mnemonista (2000) girato negli spazi della Fabbrica del Vapore prima del restauro e dell’insediamento al suo interno di realtà creative come Studio Azzurro. In collaborazione con il CRT Milano, è in programma la messa in scena di una nuova versione dello spettacolo DELFI (studio per suono, voce, video e buio), che vede nuovamente protagonista Moni Ovadia e i testi di Ghiannis Ritsos, in un contesto completamente diverso. L’esposizione vede la media partnership di Rolling Stone Italia. Sponsor tecnici della mostra Neotech, Casprini e Meritalia.

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