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Rimosso quadro raffigurante ninfee nude al museo di Manchester

Il dipinto «Hylas and the Nymphs», dell’artista Preraffaellita John William Waterhouse, è stato rimosso dalla parete della Manchester Art Gallery in Inghilterra

MILANO – Il dipinto «Hylas and the Nymphs», dell’artista britannico Preraffaellita John William Waterhouse,  è stato rimosso dalla parete della Manchester Art Gallery in Inghilterra. Non si tratterebbe di una censura, spiega la curatrice, ma di un modo per aprire un dibattito sull’uso del corpo femminile come elemento decorativo passivo da parte degli uomini. Una fantasia erotica che potrebbe essere vista come una fantasia erotica offensiva e inadatta per il pubblico moderno, come viene spiegato sul The Guardian

La rimozione del quadro

Il quadro, realizzato dall’artista nel 1896, raffigura ninfee intente a fare il bagno mentre accerchiano un giovane fanciullo. Il dipinto è stato rimosso venerdì e sostituito con un avviso che giustificava la rimozione dicendo che l’obiettivo era quello di stimolare un dibattito sull’uso del corpo femminile. Il dipinto si trovava in una sala intitolata “Alla ricerca della bellezza”, contenente dipinti del  XIX secolo che esibiscono molti nudi femminili. Un titolo considerato infelice dalla curatrice Gannaway, che rappresenta opere di artisti maschi che hanno usato il corpo femminile come elemento decorativo passivo.

I commenti dei visitatori

Una scelta, questa, probabilmente scatenata anche dal clima suscitato dal dibattito su #metoo. La galleria, così, ha tolto il quadro lasciando la parete vuota e un messaggio con su scritto: “ Il  mondo è pieno di questioni intrecciate di genere, razza e sessualità che riguardano tutti noi. Come possono le opere d’arte parlarci in modo più contemporaneo e rilevante? Quali altri temi sarebbero interessanti da esplorare nella galleria?”. La galleria ha così deciso di chiedere ai suoi follower sui social cosa ne pensassero. Le persone possono twittare la propria opinione usando #MAGSoniaBoyce . La risposta finora è stata mista. Alcuni hanno affermato che costituisce un pericoloso precedente, mentre altri lo hanno definito “po-faced” e “politicamente corretto”. La parete vuota si è poi subito riempita di Pos-it per la maggior parte contrari alla decisione presa, tanto che alcuni hanno considerato il gesto non politicamente corretto.

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