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A New York il cibo diventa arte con il museo dedicato ai dolci

Golosità e arte si incontrano nell'eccentrica New York per dare vita al primo museo interamente dedicato ai dolci con il "Museum of Candy"

MILANO – Golosità e arte si incontrano nell’eccentrica New York per dare vita al primo museo interamente dedicato ai dolci. L’apertura del “Museum of Candy” è prevista per quest’estate ma la notizia ha già fatto venire l’acquolina in bocca pensando alla grande quantità dei dolciumi che si presenterà davanti agli occhi dei visitatori.

Dal sacro al profano

Ad incontrarsi in nome della golosità sono il sacro e profano, in quanto il museo prenderà vita nel quartiere di Chelsea all’interno di una chiesa sconsacrata. L’idea, come spiega il sito Eater, prende vita da ‘Sugar Factory’, l’azienda creata da Charissa Davidovici che è diventata un impero trasformando semplici dolciumi in accessori di lusso. “L’idea di creare un Museo della Caramella è nata dall’immaginazione dei miei bambini curiosi e dai miei sogni personali su una magica terra di dolciumi”, ha dichiarato la fondatrice Charissa Davidovici al Time Out. “Abbiamo anche preso ispirazione da tutti i nostri ospiti della Sugar Factory per scattare foto al nostro muro Candy Dot a grandezza naturale e con i nostri cibi e bevande. New York City è il luogo perfetto per aprire il nostro primo museo, è l’epicentro dell’intrattenimento: non vediamo l’ora di condividere questo concetto in tutto il mondo “.

Il museo delle golosità

Il museo ha tutte le caratteristiche per catapultare i curiosi nel magico e dolce mondo di Willy Wonka. Tra dolci e caramelle, così, il museo oltre ad illustrare la storia dell’industria dolciaria dagli anni ’60 fino ai giorni nostri, offrirà degustazioni e un ristorante dove si potranno gustare svariati tipi di dolci. Oltre a contenre un mercato di dolci e un caffè all’aperto accessibili senza dover agare il biglietto, le pareti saranno interamente ricoperte di caramelle con un grande unicorno e l’orsetto gommoso più grande del mondo. L’idea del progetto è nata grazie ai social e ad alcune celebrities, come le sorelle Kardashian, che hanno fotografato e postato le caramelle prodotte dalla Sugar Factory facendole diventare virali. Proprio per questo motivo il museo sarà instagrammabile con diverse postazoni per scattare selfie da condividere con l’hastag #Museumofcandy.

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