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Mostre d’arte e fotografia per Pasquetta

Eccovi alcuni consigli per trascorrere bene il Lunedì dell'Angelo

MILANO – Questo lungo fine-settimana di vacanza è l’occasione per dedicarsi alle proprie passioni, all’arte e alla cultura scegliendo fra le tante mostre temporanee anche a Pasquetta.

A BRERA – Un dialogo inedito, un maestro a confronto con un giovane intraprendente, nella mostra che celebra due capolavori dell’arte italiana. Alla Pinacoteca di Brera di Milano la mostra “Raffaello e Perugino attorno a due Sposalizi della Vergine”. Le due opere saranno esposte insieme nella sala XXIV della Pinacoteca fino al 27 giugno prossimo, e si tratta di fatto del primo di una serie di appuntamenti di “dialogo artistico” voluti da James Bradburne, il nuovo direttore generale della Pinacoteca di Brera, nell’ambito del progetto che vuole riqualificare la “Grande Brera”.

IL SURREALISMO DI MIRO’ – Una delle mostre più attese per la primavera d’arte di Milano arriva nel capoluogo lombardo la prossima settimana. Fino all’11 Settembre 2016 gli amanti del maestro surrealista potranno immergersi in un percorso espositivo che ne esalta gli aspetti più o meno noti. Dopo Gauguin, infatti, il MUDEC continua il percorso dedicato agli artisti che hanno guardato al primitivismo delle culture extraeuropee. Con oltre 100 opere il percorso espositivo si focalizza sull’importanza che l’artista ha sempre conferito all’uso della materia.

BOCCIONI100 – Nella ricorrenza del primo centenario della morte di Umberto Boccioni (1882-1916), il Comune di Milano, Assessorato alla Cultura, intende celebrare la personalità dell’artista con una mostra di studio che ne evidenzi, alla luce anche di nuovi documenti, il percorso artistico e la levatura internazionale con particolare riguardo per la sua attività milanese, attraverso soprattutto la valorizzazione delle numerose opere conservate nei musei cittadini. La retrospettiva rimarrà aperta fino al 10 luglio 2016 e presenta circa 300 opere tra disegni, dipinti, sculture, incisioni, fotografie d’epoca, libri, riviste e documenti ed è sostenuta da prestiti e collaborazioni di importanti istituzioni museali e collezioni private italiane e straniere.

I MACCHIAIOLI. LE COLLEZIONI SVELATE – La mostra I Macchiaioli. Le collezioni svelate apre al Chiostro del Bramante di Roma dal 16 marzo e ha il pregio di presentare al pubblico per la prima volta importanti dipinti dei Macchiaioli e non solo, collocandoli nel contesto delle antiche collezioni che in origine li ospitarono. Le opere che appartenevano a grandi collezioni del passato – come quella di Cristiano Banti, Diego Martelli, Rinaldo Carnielo, Edoardo Bruno, Gustavo Sforni, Mario Galli, Enrico Checcucci, Camillo Giussani, Mario Borgiotti – oggi sono confluite per lo più in collezioni private e rappresentano un nucleo inedito del più importante movimento pittorico italiano del XIX Secolo. In mostra oltre 110 opere che rappresentano la punta di diamante di ricchissime raccolte di grandi mecenati dell’epoca, personaggi di straordinario interesse, accomunati dalla passione per la pittura, imprenditori e uomini d’affari innamorati della bellezza, senza i quali oggi non avremmo potuto ammirare questi capolavori.

POMPEI – Dal 16 marzo, agli Scavi di Pompei e al Museo Archeologico di Napoli, è possibile visitare la mostra “Mito e Natura. Dalla Grecia a Pompei”. In questi nuovi spazi il percorso espositivo, oltre ad arricchirsi di ulteriori prestiti e reperti, pone un’attenzione particolare – nel suo racconto del legame dell’uomo con la Natura – all’aspetto dei giardini e più in generale degli spazi verdi. Proprio in occasione dell’esposizione al Mann sono infatti tornati a fiorire i due giardini interni dell’edificio, mentre a Pompei un nuovo itinerario di visita permette di ammirare cinque domus e nella Piramide costruita nell’Anfiteatro la sezione Natura morta.

A TUTTA FOTOGRAFIA – A Modena, alla Fondazione Fotografia, rimangono aperte in questi giorni le mostre di Moriyama, Mofokeng e Zemoz: tre ricerche fotografiche che raccontano rispettivamente l’Apartheid in Sudafrica, la street photography giapponese e il paesaggio abbandonato della Valle d’Aosta. Quest’ultima è la mostra del vincitore del Premio Fotografia Italiana Under 40 2016. Il progetto fotografico lo vàco – il vuoto di Alessio Zemoz è dedicato al paesaggio abbandonato della Valle d’Aosta, di cui esplora la percezione sociale.

HERB RITTS – A Milano, al Palazzo della Ragione Fotografia, dal  20 febbraio al 5 giugno 2016 una delle mostre più promettenti del 2016. Creatore delle immagini più incisive, sognanti e perfette dello star system hollywoodiano, Herb Ritts è stato un grande interprete della fotografia internazionale. Suoi sono molti dei ritratti che hanno costruito, è proprio il caso di dirlo, celebrities come Madonna, Michael Jackson o Richard Gere. Sue sono le fotografie patinate e oniriche della moda, dove gli abiti lucenti di Versace, i corpi perfetti delle modelle, sono immersi in una luce piena e vaporosa.

GESTURES AND GIRL POWER – Women in action. La nuova esposizione dedicata al girl power al Merano Arte – Edificio Cassa di Risparmio. Dal 6 Febbraio al 10 Aprile 2016 la mostra, curata da Valerio Dehò, presenta 40 opere – fotografie, video, oggetti e collage – che ripercorrono le espressioni più significative della Body Art femminile dagli anni Sessanta ad oggi, partendo da Yoko Ono, Marina Abramovic, Valie Export, Yayoi Kusama, Ana Mendieta, Gina Pane, Carolee Schneemann, Charlotte Moorman, Orlan, fino a Sophie Calle, Jeanne Dunning, Regina José Galindo, Shirin Neshat, Silvia Camporesi e Odinea Pamici.

 

 

 

 

 

 

 

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