MILANO – La storia dell’arte è costellata da sempre di episodi legati a sparizioni e ritrovamenti misteriosi di opere d’arte. Alcuni sono legati alla storia, come ad esempio, le opere ritrovate nel 2013 a Monaco; parte di una vera e propria collezione di opere d’arte che negli anni del nazionalsocialismo furono additate come “arte degenerata” e per questo sequestrate ufficialmente affinché il mondo non vedesse. Altri, invece, sono ritrovamenti casuali, come quello avvenuto qualche giorno fa, a Scottsdale, in Arizona.
POLLOCK RITROVATO – Un amico aiuta il suo vicino a fare un trasloco in vista di un prossimo trasferimento. Mentre i due sgomberano il garage, ritrova un poster dei Lakers – squadra di basket di Los Angeles – e suggerisce al proprietario di farlo valutare. Neanche a dirlo; oltre al poster viene rinvenuto anche un quadro che si scoprirà essere un’opera realizzata da Jackson Pollock tra il 1945 e il 1949. La tela è piuttosto danneggiata e necessita di un restauro ma, nonostante ciò, il suo valore si aggira all’incirca sui 50 mila dollari.
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MISTERI SCOVATI – L’opera ritrovata di Pollock è solo l’ultimo dei ritrovamenti più strani avvenuti nel corso della storia. Pensiamo, ad esempio, al ritrovamento di “Odette” capolavoro ritrovato fra la spazzatura a La Rustica, quartiere periferico di Roma, che recava con sé non solo uno strappo causato da un topo ma anche la firma di.. Modigliani.
Sempre a Roma furono ritrovati ben due quadri: “Fruits sur une table ou nature morte au petit chien” e “La femme aux deux fauteuils” – il primo di Gouguin, l’altro di Bonnard. Entrambi furono rubati a una facoltosa coppia inglese residente a Londra e arrivarono alla stazione di Torino incustodite e dimenticate in un vagone. Quando il personale di bordo le trovò furono depositate tra gli oggetti smarriti e anni dopo comprate da un operaio siciliano della Fiat ad un’asta delle Ferrovie dello Stato.