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Inaugurata a Kiev la mostra con i quadri rubati a Castelvecchio

Si tratta delle tele rubate al Museo della città di Verona e che le forze dell'ordine ucraine hanno identificato

MILANO – A Kiev nel Museo Nazionale d’arte con la partecipazione del Presidente dell’Ucraina Petro Poroshenko, dell’ambasciatore italiano Fabrizio Romano e il sindaco di Verona, Flavio Tosi è stata inaugurata una mostra con una collezione di 17 dipinti di Rubens, Tintoretto, Pisanello, Caroto e Mantegna. Si tratta delle tele rubate al Museo della città di Verona e che le forze dell’ordine ucraine hanno identificato.

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IL CASO – I 17 dipinti erano stati rubati nel novembre dello scorso anno al Museo di Verona e sono stati trovati a maggio dalla polizia. Come riportato, l’11 maggio a Odessa le guardie di frontiera della regione hanno ritrovato i 17 dipinti rubati dal Museo Italiano. Le opere sono esposte ora al museo Khanenko (meglio conosciuto come Museum of western and oriental art). Il presidente Tosi ha anche chiesto a Poroshenko di valutare la possibilità di accompagnare le opere d’arte a Verona. Il prezioso tesoro dovrebbe rientrare al Museo di Castelvecchio a fine giugno o all’inizio del mese di luglio.

LA MOSTRA – La mostra unica nel suo genere, comprende 17 dipinti di artisti di fama internazionale. A Verona gli ucraini avranno libero accesso a tutti i musei della città per tutto il 2016, in segno di gratitudine per il recupero dei dipinti rubati. Il sindaco di Verona, ha espresso la sua gratitudine all’Ucraina per la scoperta dei dipinti rubati. Ha anche detto che darà a Poroshenko il titolo di «cittadino onorario di Verona».

 

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