Sei qui: Home » Arte » Federico Fellini, le frasi più belle

Federico Fellini, le frasi più belle

Il 20 gennaio 1920 nasceva Federico Fellini. Regista tra i più significativi della storia del cinema, che ha attraversato con tratti di esemplare leggerezza, grandissimo orchestratore di immagini

MILANO – Il 20 gennaio 1920 nasceva a Rimini Federico Fellini. Regista tra i più significativi della storia del cinema, che ha attraversato con tratti di esemplare leggerezza, grandissimo orchestratore di immagini, di visioni e di ritmi narrativi, si è rivelato maestro nel dare corpo alla passione di sogno che invade lo schermo cinematografico, dove i confini dell’immaginazione vanno a coincidere con quelli della realtà senza tuttavia mai essere condizionati da questa. Premiato con cinque premi Oscar: nel 1957 per La strada (1954), nel 1958 per Le notti di Cabiria (1957), nel 1964 per 8 ¹/² (1963), nel 1976 per Amarcord (1973) e nel 1993 con un Oscar alla carriera.

 

Lo ricordiamo attraverso le sue frasi:

 

 

“Il cinema è come una vecchia puttana, come il circo e il varietà, e sa come dare molte forme di piacere.”

 

“Non faccio un film per dibattere tesi o sostenere teorie. Faccio un film alla stessa maniera in cui vivo un sogno. Che è affascinante finché rimane misterioso e allusivo ma che rischia di diventare insipido quando viene spiegato.”

 

“Non voglio dimostrare niente, voglio mostrare.”

 

“Nulla si sa, tutto si immagina.”

 

“Sono autobiografico anche quando parlo di una sogliola.”

 

“Un linguaggio diverso è una diversa visione della vita.”

 

“[Riferendosi a Paolo Villaggio] Un uomo evidentemente deciso a rovinarsi con le sue mani (e siccome è bravo, vedrete che ci riuscirà a furia di partecipare a tutte le scemenze televisive possibili).”

 

“Avevo sempre sognato, da grande, di fare l’aggettivo. Ne sono lusingato. Cosa intendano gli americani con ‘felliniano’ posso immaginarlo: opulento, stravagante, onirico, bizzarro, nevrotico, fregnacciaro. Ecco, fregnacciaro è il termine giusto.”

 

“Il cinema non ha bisogno della grande idea, degli amori infiammati, degli sdegni: ti impone un solo obbligo quotidiano, quello di fare.”

 

“Il contrasto di chi si illude e parte in quarta contro i mulini a vento è sempre motivo di comicità.”

 

 

 

© Riproduzione Riservata