Sei qui: Home » Arte » Ecco le mostre da non perdere il fine settimana del 22 gennaio a Milano

Ecco le mostre da non perdere il fine settimana del 22 gennaio a Milano

Nella città meneghina saranno le mostre fra cui scegliere per passare un fine settimana del 21 e 22 gennaio all'insegna della cultura

MILANO – Nella città meneghina saranno le mostre fra cui scegliere per passare un fine settimana all’insegna della cultura, ecco le principali:

CASTELLO SFORZESCO – A Castello Sforzesco, fino al 12 marzo sarà visibile Paolo Monti. Fotografie 1935-1982: 200 fotografie originali  della produzione dell’autore dal 193 alla sua morte, avvenuta nel 1982. Assieme agli scatti saranno esposti anche documenti inediti dell’autore, libri monografici e riviste originali  sulle quali vennero pubblicate le opere.

FORMA MERAVIGLI – Allo spazio Forma, in via Meravigli 5, la personale Gli Americani di Robert Frank che ripropone il reportage che il fotografo creò durante un viaggio attraverso gli Stati Uniti. 83 scatti immortali, che raccontano un’America che fu e che forse ancora è.

PALAZZO REALE – Il grande spazio espositivo di piazza Duomo si avvicina alla chiusura delle mostre che ne hanno costituito l’offerta autunnale: Arnaldo Pomodoro  (visibile fino al 5 di febbraio); Hokusai, Hiroshige, Utamaro. Luoghi e volti del Giappone che ha conquistato l’Occidente (fino al 29 febbraio);  Escher (fino al 29 gennaio) e Pietro Rubens e la nascita del Barocco (fino al 26 febbraio).

GAM MANZONIAnima Bianca. La neve da De Nittis a Morbelli , fino al 19 febbraio sarà in mostra in via Manzoni una collettanea sulle opere che i grandi esponenti della pittura ottocentesca hanno dedicato alla neve.

GAM PALESTRO – La finestra sul cortile. Scorci di collezioni private (fino al 26 febbraio), come riportato dalla Galleria: “Un percorso che indaga il tema del collezionismo privato attraverso un dialogo tra le opere provenienti da due prestigiose raccolte italiane di arte contemporanea –  la Collezione Panza di Biumo e la Collezione Berlingieri  – e i capolavori della Galleria d’Arte Moderna.
Creando insolite corrispondenze fra artisti moderni, contemporanei e ottocenteschi”.

PALAZZO MORANDO – Milano, storia di una rinascita. 1943-1953 dai bombardamenti alla ricostruzione , illustra appunto il risorgere della città meneghina dalle macerie della Seconda Guerra Mondiale attraverso 170 scatti d’epoca, video, documenti, reperti bellici, oggetti di design, cimeli.

Sempre a Palazzo Morando un’altra mostra, ma di diverso tenore: Ricami di Luce. Paillettes e lustrini nella moda di Palazzo Morando 1770-2004  che mette in mostra parte degli abiti della collezione del Palazzo, dei veri e propri capolavori su tela.

MUDEC – al Museo delle Culture fino al 26 febbraio  sarà visibile: Jean-Michel Basquiat. Assieme all’artista newyorkese, che portò il graffito dalla strada alle Gallerie di tutto il mondo, il Museo propone anche Homo sapiens. Le nuove storie dell’evoluzione umana, una mostra interattiva e multimediale che traccia l’incredibile storia dell’Homo sapiens; dalle prime testimonianze datate a 200 mila anni fa in Africa fino alla diffusione planetaria che lo vide prevalere su ogni altro essere vivente del pianeta.

MUSEO DEL NOVECENTO – BOOM! 60 Era arte moderna ripercorre l’arte italiana nel Dopoguerra, fino ad arrivare alla sua vivacissima vita negli anni Sessanta.

© Riproduzione Riservata