MILANO – Giornata importante per l’Accademia Carrara di Bergamo: non solo ha scoperto di possedere nel suo deposito una tela di Andrea Mantegna, ma è stato anche accertato che l’opera è parte di un’altra tela del grande maestro del Rinascimento, battuta all’asta a New York nel 2003 per 25 milioni di dollari.
Il riconoscimento
La svolta che ha permesso di riconoscere l’enorme valore della Resurrezione di Cristo (1492-1493 circa), considerata per quasi 200 anni una copia, è stata una piccola croce sul margine inferiore della tavola. Recenti studi sul quadro hanno stabilito che proprio questa croce, posizionata sotto l’arco di pietra e in continuità con l’asta che la sorregge, doveva per forza avere una corrispondenza con un dipinto mancante. È stato stabilito, infatti, che l’opera in questione è la “Discesa di Cristo al limbo”, conservata a Princeton nella collezione di Barbara Piasecka Johnson.
Il futuro della tela
Dopo essere stata a lungo nei depositi dell’Accademia di Carrara, “La Resurrezione di Cristo” sarà inserita nel Catalogo Completo dei Dipinti Italiani del Trecento e Quattrocento dell’Accademia di Carrara curato da Giovanni Valagussa, conservatore della Collezione Carrara, che uscirà tra circa un mese per Officina Libraria Editore.