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I Baci della cultura più belli e famosi

Scopri i baci più famosi attraverso le opere culturali più famose e che hanno saputo regalare al pubblico grandissime emozioni

Nel mondo della cultura si è cercato di rappresentare i Baci, questi meravigliosi gesti d’amore, nel cinema e nella scultura, nella poesia e nella fotografia. Alcuni baci sono diventati così famosi da essere riconosciuti anche dai più giovani. Ci siamo chiesti, quali sono i baci più famosi di sempre? Abbiamo provato a fare un elenco di quelli che, a nostro parere, sono i più belli. 

Baci al Cinema

Noah Calhoun e Allie Hamilton (Le pagine della nostra vita di Nick Cassavetes, 2004)

E’ un film del 2004, diretto da Nick Cassavetes, tratto dall’omonimo romanzo di Nicholas Sparks. Il film ha fatto sognare tantissime donne, soprattutto nella scena in cui Noah e Allie rientrano dalla gita in barca e, sotto la pioggia, lui le confessa di averle scritto 365 lettere, una ogni giorno, per un anno intero, dopo la loro separazione. Lettere che la ragazza non ha mai ricevuto. Ne seguirà un bacio appassionato.

Jack Dawson e Rose DeWitt Bukater (Titanic di James Cameron, 1997) 

Una dei baci più famosi della storia del cinema. Il film ha vinto ben 11 Premi Oscar ed è stato uno dei film più visti della storia del cinema. Chi non ha sognato insieme a Kate Winslet e Leonardo Di Caprio sulla prua di quella nave? Una scena che rimane impressa, con i due giovani innamorati a braccia aperte a farsi accarezzare dal vento, con le note struggenti di “My heart will go on in sottofondo.

Vivian Ward ed Edward Lewis (Pretty Woman di Garry Marshall, 1990) 

Pretty Woman è un po’ la Cenerentola per antonomasia del cinema. Paradossalmente in questo film il bacio assume un significato emblematico; è qualcosa di talmente tanto intimo da essere proibito. Almeno finché l’amore non trionferà.

Baci nell’Arte

Il bacio – Gustav Klimt

Il bacio”  di Gustav Klimt, realizzato nel 1907 e conservato a Vienna nella Osterreichische Galerie, è certamente uno dei più famosi. Quest’opera, in pieno accordo con i canoni dello stile Liberty, è dipinta su tela con decorazioni e mosaici in color oro sullo sfondo. Rappresenta l’estasi che provoca l’amore. L’uomo e la donna sembrano appartenere ad un unico corpo che a sua volta diventa un tutt’uno con l’universo. I fiori e i germogli sui quali sono appoggiati i due amanti rappresentano la carica vitale che viene generata dall’amore.

Il bacio – Francesco Hayez

Il bacio‘ dipinto da Francesco Hayez realizzato nel 1859 e conservato a Milano nella Pinacoteca di Brera è in assoluto il bacio più famoso. Questo quadro divenne il simbolo dell’Ottocento e racchiude tutte le caratteristiche del romanticismo italiano.  L’ambientazione del dipinto è neutra per concentrare l’attenzione dello spettatore sulla scena del bacio tra i due innamorati. L’uomo ha un piede sulla scalinata, rendendo l’idea della partenza imminente, ma la passione del bacio fa intendere che vorrebbe rimanere con lei. L’amata, arrendevole, trasmette la passione e il trasporto struggente nel salutare il suo amato.

Gli amanti – Magritte

Esistono due copie de “Gli amanti” di Magritte realizzato nel 1928 con la tecnica dell’olio su tela. Uno è conservato presso la National Gallery of Australia e l’altro al MOMA di New York. Il quadro raffigura due amanti che si baciano appassionatamente con la testa e le facce coperte da un panno bianco. Questo richiama sia alla passione del puro amore fisico che non ha bisogno di tante parole, sia alla difficoltà di comunicazione della coppia. Questa immagine, nonostante il richiamo alla morte della madre dell’artista trovata morta suicida con un panno sulla feccia, appare molto conturbante.

Baci nella Fotografia

“V-J Day in Times Square” di Eisenstaedt 

La fotografia più famosa di Eisenstaedt rappresenta un marinaio americano che bacia una giovane donna, il 14 agosto 1945, a Times Square. (La foto è nota sotto vari nomi: V-J day in Times Square, V–Day, ..).

Poiché Eisenstaedt scattò numerose fotografie durante le celebrazioni del V-J Day non ebbe la possibilità di dare un nome e di fornire dettagli su questa foto, il che ha portato a una serie di voci incompatibili. Nel 2007, però, Lois Gibson, specialista di arte forense, riuscì a definire, grazie a diversi studi, chi erano esattamente i due nella foto: Glenn McDiffie ed Edith Shain.

Vancouver riot kiss di Richard Lam

Questa foto scattata da Richard Lam il 15 giugno 2012 durante le sommosse scaturite in seguito ad un incontro di Hockey, fece molto scalpore. Qualche tempo dopo i due ragazzi nella foto avrebbero infatti confessato che il loro bacio era dovuto solo ad un “effetto ottico” e che lui stava semplicemente parlando all’orecchio di lei per tranquillizzarla.

Le Baiser De L’Hotel De Ville di Robert Doisneau

Doisneau scattò Il Bacio dell’hotel De Ville nelle vie caotiche di una splendida Parigi degli anni 1950. In realtà, non fu una fortunata istantanea. La foto fu una vera e propria messa in scena. Doisneau stava realizzando un servizio fotografico per la rivista americana Life, e chiese a due giovani di posare per lui. Si trattava di Françoise Bornet, una studentessa di teatro, e il suo ragazzo, Jacques Carteaud.

Baci nella Scultura

Il bacio di Auguste Rodin

Inizialmente intitolata Francesca da Rimini, l’opera raffigura l’unione tra Paolo e Francesca, narrata nel V Canto della Divina Commedia di Dante e per questo doveva essere inserita nel battente sinistro della porta dell’inferno. Rodin decide poi di non inserirla, perché la tematica della passione così rappresentata si integrava poco con la drammaticità della Porta e perché quest’opera ha una propria indipendenza che mal si integra con le altre figure del battente.

Secondo alcuni, la giovane studentessa di disegno Camille Claudel, divenuta poi amante di Rodin, è stata ritratta nella figura di Francesca.

Amore e psiche di Antonio Canova

La notissima scultura, tra le più amate al mondo, rappresenta, con un erotismo sottile e raffinato, il dio Amore mentre contempla con tenerezza il volto della fanciulla amata, ricambiato da Psiche con una dolcezza di pari intensità. L’opera Amore e Psiche del 1788 è un capolavoro nella ricerca d’equilibrio.

Faust e Margherita di Antonio Tantardini

Ispirato al celebre poema drammatico di Goethe, il gruppo scultoreo, realizzato nel 1864, ci mostra Faust seduto su di uno sgabello abbracciato ad una giovane donna in piedi, Margherita. L’attimo colto è quello in cui i due amanti si avvicinano per scambiarsi un tenero bacio, il tutto calato in una fiabesca cornice medievale.

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