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Al via il progetto Museo Digitale in Sardegna

Il progetto MuD – Museo Digitale ha l’obiettivo di incentivare la digitalizzazione dei musei statali italiani, potenziando la fruizione del patrimonio culturale nazionale

MILANO – Si è tenuto giorni fa presso la Pinacoteca Nazionale di Cagliari, l’incontro “Sardegna in rete. Benefici e opportunità del networking culturale”. Il progetto MuD – Museo Digitale, nasce dalla collaborazione tra la Direzione generale Musei del MiBACT e Ales con l’obiettivo di incentivare la digitalizzazione dei musei statali italiani, potenziando la fruizione del patrimonio culturale nazionale. Partendo dalla Sardegna, il progetto è già in fase di lavorazione in Lombardia e Puglia e potrebbe coinvolgere tutto il territorio italiano grazie ad un network di più di 4mila musei statali.

Il progetto

La piattaforma sarda del progetto MuD – Museo Digitale è il primo passo di un progetto di respiro nazionale di rivoluzione digitale: il sito mobile friendly www.musei.sardegna.beniculturali.it/ offre informazioni open data e multilingua sui musei della regione, sugli eventi, sulla storia, nonché sugli edifici con le loro planimetrie. Inoltre, si aprono alla conoscenza del visitatore le principali collezioni sarde, i bandi di gara e le possibilità di fundraising, tra cui le iniziative legate al progetto Art Bonus. Lo scopo è quello di connettere i poli museali di tutte le regioni per offrire un sistema informativo integrato che vada oltre l’esperienza museale fisica e verso un turismo consapevole e tecnologico.

L’incontro

L’obiettivo dell’incontro coordinato dal Direttore del Polo Museale della Sardegna Giovanna Damiani è stimolare la riflessione sull’innovazione museale, focalizzando le best practices nel campo della valorizzazione del patrimonio culturale sardo. Ne parleranno gli operatori delle istituzioni e delle realtà culturali nazionali. L’incontro sarà strutturato in due parti: la prima introdotta da Giovanna Damiani, in cui sarà illustrato lo scenario territoriale della valorizzazione culturale, le strategie future di sviluppo e la missione dei Poli Museali nel favorire la fruizione e la conoscenza del patrimonio della Sardegna. La seconda parte, moderata da Simona Cardinali, Responsabile della Comunicazione di Ales S.p.A, vedrà i partecipanti coinvolti in un dibattito aperto con il pubblico in sala e sui canali social per ragionare sugli strumenti necessari allo sviluppo culturale, mettendo a confronto realtà diverse per creare una collaborazione strategica tra le istituzioni.

 

 

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