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5 tappe per un week end d’arte

Abbiamo selezionato 5 mostre da non perdere in tutta Italia per tutti gli appassionati d'arte della penisola

MILANO – 5 tappe per un week end d’arte. Abbiamo selezionato 5 mostre da non perdere in tutta Italia per tutti gli appassionati d’arte della penisola.

 

Il Simbolismo romantico a Milano – Imperdibile la mostraIl Simbolismo. Dalla Belle Époque alla Grande Guerra” a Palazzo Reale fino al 5 giugno 2016. La retrospettiva propone il confronto di oltre 150 opere tra dipinti, sculture e eccezionali oggetti d’arte decorativa provenienti da importanti istituzioni museali italiane ed europee oltre che da collezioni private, rievocando l’ideale aspirazione del Simbolismo a raggiungere un effetto unitario per creare un’arte totale. Da Fernand Khnopff a Luigi Bonazza, seguace italiano di Klimt, passando per Leo Putz, Giorgio Kienerk e Giulio Aristide Sartorio.

 

Monet a Torino – Monet “impressiona” Torino con i suoi capolavori. Dopo la mostra di Degas nel 2012 e quella dedicata a Renoir nel 2013, la collaborazione tra la Città di Torino e l’asse Musée d’Orsay e gruppo Skira si rinnova con una straordinaria esposizione dedicata a Claude Monet (1840-1926), capofila della grande stagione impressionista accanto a Manet, Renoir, Degas, Pissarro, Sisley e Cézanne. Alla base della mostra, come già è avvenuto per Renoir, è una partnership istituzionale tra la GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino – Fondazione Torino Musei e il Musée d’Orsay di Parigi. La mostra consentirà di mettere a fuoco alcuni tratti decisivi della complessa evoluzione del percorso artistico di Monet, evidenziando la varietà e qualità della sua tecnica pittorica, concentrando lo sguardo su temi e innovative soluzioni che ne fanno uno dei padri indiscussi dell’arte moderna.

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Il rigore e la grazia a Firenze – Il Giardino di Boboli – Galleria del Costume – Mueo degli Argenti – fino al 17 maggio 2016 ospitano una mostra volta ad esporre dei capolavori poco conosciuti di artisti del tardo seicento fiorentino e, al tempo stesso, a valorizzare gli ambienti recentemente restaurati contigui alla Cappella Palatina di Palazzo Pitti, anch’essa fino ad ora aperta al pubblico solo in rare occasioni ed adesso inserita nel percorso espositivo della mostra. Un piccolo ma interessantissimo tesoro artistico proveniente dal patrimonio di una delle congregazioni laiche più importanti di Firenze, la Compagnia di San Benedetto Bianco.

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Toulouse-Lautrec  a Roma – A Roma, al Museo Ara Pacis, i capolavori imperdibili di Henri de Toulouse-Lautrec. In mostra una selezione di opere conservate al Museo di Belle Arti di Budapest. Dal 4 dicembre 2015 fino all’8 maggio 2016 i lavori dell’artista francese rimarranno nella capitale. L’esposizione sul pittore bohémien della Parigi di fine Ottocento ripercorre la vita dell’artista dal 1891 al 1900, poco prima della sua morte avvenuta a soli 36 anni. La rassegna consentirà di portare a Roma il fiore della raccolta di opere di Toulouse-Lautrec conservata in Ungheriaseo di Belle Arti di Budapest, uno dei più importanti in Europa. Manifesti, illustrazioni, copertine di spartiti e locandine per un full immersion nella Parigi della Belle Époque. 

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L’Altro Ottocento a Napoli – Fino alla fine di febbraio l’esposizione “L’Altro Ottocento. Dipinti della collezione d’arte della Città Metropolitana di Napoli“ uno spaccato differente sulla Napoli ottocentesca. Nella sala del Grande refettorio del Complesso monumentale di San Domenico Maggiore in mostra 69 dipinti inediti che furono realizzati dalla seconda metà dell’Ottocento ai primi trent’anni del Novecento dai maggiori artisti dell’epoca, tra i quali figurano Edgardo Curcio, Giuseppe De Sanctis, Vincenzo Migliaro, Alceste Campriani, Francesco Saverio Altumura.

 

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