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10 capolavori del Rinascimento che è possibile ammirare solo a Firenze

Da Il David di Donatello a La Primavera di Botticelli, ecco 10 opere che è possibile vedere esclusaivamente recandosi presso la città "culla del Rinascimento"

MILANO – La città di Firenze è conosciuta come la culla del Rinascimento; al suo interno la città conserva innumerevoli esempi di arte rinascimentale, tra cui capolavori di fama mondiale. Con decine di gallerie, architetture e statue, Firenze è la città ideale da visitare per tutto gli amanti dell’arte e della storia. Ecco, tratto da culture trip, alcune delle opere d’arte e architettura più famose e più belle del mondo del periodo rinascimentale che è possibile ammirare a Firenze.

 

Il David di Michelangelo

Tutti conoscono la famosa scultura del David di Michelangelo. L’uomo perfetto. Un grande spettacolo di anatomia umana. Semplicemente meraviglioso. E’ possibile ammirarlo in tutta la sua gloria, con un’altezza di 5,2 metri, statua dalle proporzioni classiche perfette del suo corpo dall’angolo dello spettatore. Michelangelo era un grande scienziato, artista e filosofo, quindi avevano un senso tutti questi dettagli.

La Nascita della Venere di Botticelli

Anche se non sei un amante dell’arte, probabilmente avrai visto una foto di questo dipinto almeno un paio di volte nella tua vita: in un libro di testo, in TV o in una parodia della cultura pop. In realtà, è possibile ammirarla al meglio solo di persona. La Venere assume una forma tutta sua nello stile inconfondibile di Botticelli. Guardare la sua bellezza potrebbe mandarti in estasi.

 

La Primavera di Botticelli

Sandro Botticelli è uno degli artisti più famosi dell’era medicea. Le sue opere sono disseminate in tutta Firenze, e in particolare nella Galleria degli Uffizi, dove vengono conservati alcuni dei più grandi capolavori. L’opera di Botticelli è un caposaldo della storia e dell’arte del Rinascimento, in cui l’artista ritrae con sembianze umane stagioni, dei e altri esseri non umani, rendendoli affascinanti e belli.

 

Il Giudizio Universale di Giorgio Vasari

Questo è l’affresco più sorprendente dipinto all’interno della famosa cupola del Duomo di Firenze. L’opera descrive un racconto biblico legato al giudizio universale, ed è sorprendentemente simile nello stile al soffitto della Cappella Sistina. Vasari era un noto ammiratore di Michelangelo, quindi il suo stile è simile e il talento non manca. Preparati ad essere intimorito da scene religiose incredibilmente belle raffigurate in alto sopra la tua testa.

La Venere di Urbino di Tiziano

Per questo dipinto ad olio Tiziano si ispirò alla Venere addormentata del Giorgione. Nella versione di Tiziano, tuttavia, Venere è rappresentata all’interno di un ambiente domestico, dando l’impressione di essere “concreta”, addomesticata e sensualmente esplicita. Il dipinto non ha connotazioni religiose, ma sembra piuttosto volutamente erotico. Rispetto agli altri dipinti collocati nelle vicinanze presso la Galleria degli Uffizi, l’opera si distingue e attira lo spettatore.

La Cupola del Brunelleschi

Questa è senza dubbio una meraviglia architettonica. Fino ad oggi, gli specialisti sono stupiti dalla resistenza dell’edificio. Il modello di mattoni a spina di pesce e le costole incorporate nella struttura fu un’idea geniale dell’epoca e si è dimostrata ancora più sorprendente con il tempo. Inoltre, l’intera cattedrale lascia semplicemente mozzafiato.

 

La Porta del Paradiso di Lorenzo Ghiberti

Si tratta di una famosa opera d’arte realizzata in oro, che decora le porte del Battistero di Firenze. L’opera, raffigurante storie bibliche fino alle porte del paradiso, viene esposta sulle porte del sacro edificio del battistero vicino alla cattedrale.

 

Il David di Donatello

No, questo non è l’ “uomo perfetto” di marmo realizzato da Michelangelo. Donatello creò il David biblico in bronzo nella scena del trionfo quando Davide sconfisse Golia. Nel momento vittorioso, David viene raffigurato come un giovane effeminato, che appoggia con orgoglio il piede sulla testa mozzata di Goliath.

 

La Santissima Trinità di Masaccio

Anche se non è una delle opere d’arte che potrebbero venire in mente quando si pensa ai grandi del Rinascimento, questo affresco situato nella Basilica di Santa Maria Novella rappresenta un grande pezzo storico del periodo. Pensato per essere il primo esempio conosciuto di prospettiva lineare a un punto, l’affresco fu dipinto tra il 1425-27 e fu l’ultima grande commissione di Masaccio prima della sua morte nel 1428. L’opera vede raffigurata la Santissima Trinità alla Crocifissione, e ciò che è più affascinante è il trattamento realistico del corpo di Cristo appesantito dalla gravità sulla croce. Su entrambi i lati della croce c’è la madre di Cristo, Maria (a sinistra), e a destra San Giovanni, mentre le figure in prima fila sono ritenute i committenti sconosciuti dell’affresco.

 

Gli Affreschi nel convento di San Marco di Fra Angelico

La chiesa di San Marco è assolutamente ricca di arte rinascimentale, affreschi, architettura dorata e santi, ma gli affreschi speciali sono dipinti da Fra Angelico. Sebbene la chiesa stessa sia buia, gli affreschi brillano in tutta la loro gloria. Fra Angelico trascorse molto del suo tempo in questa chiesa ed era un uomo di Dio molto stimato che mostrò il suo amore attraverso la sua arte. Fra Angelico per la sua opera si ispirò all’Annunciazione di Da Vinci.

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