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Dimmi come organizzi i tuoi libri e ti dirò che lettore sei

Ogni appassionato lettore ha il proprio metodo di scaffalatura e ordine, ma ogni stile ha il proprio lettore di riferimento. Scopri quale ti appartiene...

MILANO – Finché si hanno scaffalature, librerie e posti vari ancora liberi sparsi per casa si possono dormire sonni tranquilli e continuare ad acquistare un libro dietro l’altro, ma quando lo spazio fisico comincia a scarseggiare ecco che come per magia ci si riscopre “costruttori di pile di libri”. Sopraffatti dall’irresistibile desiderio di acquistare nuovi volumi, conseguenza la diminuzione di spazio libero su cui riporre i “nuovi arrivati”, succede così che si iniziano a plasmare delle titaniche colonne di tomi dall’incerta stabilità. Ma chi mai avrebbe pensato che anche le pile di libri sarebbero potute essere degli indicatori della propria personalità? Ecco, secondo Bookriot, i diversi modi che i lettori hanno per impilare i libri

CASO 1: Congratulazioni, leggi tutti i libri che compri! La tua pila è abbastanza piccola da essere gestibile con facilità. Ad un primo sguardo sembri una persona a cui piace leggere molto ma riesce a non farsi sopraffare dalla lettura al punto di non sapere neppure più quali (e quanti) libri hai già letto.  Chi non legge, probabilmente, pensa che tutti i lettori siano come te ma in realtà appartieni a un ristretto gruppo di persone che riescono a mantenere l’autocontrollo quando si parla di acquistare nuovi libri. Assapora la sensazione di poter elencare a memoria i titoli di tutti i tuoi libri… almeno per ora.

CASO 2: Povero caro. Sei il primo ad aver avuto le migliori intenzioni quando hai cominciato a costruire la tua pila di libri con la fiducia che li avresti letti tutti quanti. Non avevi idea di quanto poco autocontrollo avresti avuto una volta entrato in una libreria. Presto la bramosia per i libri ti ha sopraffatto; più cresceva la catasta di volumi più diventavi avido e ne volevi di nuovi. Ora come ora possiedi molti più libri non letti rispetto a quelli letti… benvenuto nel club.

CASO 3: Una volta, in un tempo lontano, credevi che avresti letto e riletto ogni libro in tuo possesso, così li hai conservati tutti. Alla fine, però, anche se hai capito che non li avresti mai riletti non hai mai potuto (o voluto) separartene. La tua libreria si è riempita presto, così hai iniziato ad usare i libri come decorazione per la casa, arrivando a costruire ovunque delle perfette pile di libri. Quando hai iniziato non potevi sapere che sarebbero diventate parecchie cataste… e che presto ne avresti avuto ogni stanza piena… buona fortuna!

CASO 4: Sei uno che non molla, un realista con la consapevolezza che non rileggerà mai un libro ma che se li tiene per sé ad ogni costo. Conservi libri da talmente tanto che ormai li hai resi “utili”, inglobandoli nell’arredamento e dando loro nuova vita (come tavoli, lampade, carta da parati ecc.). Congratulazioni, sei un accaparratore di libri e non c’è cura – ci sono solo Pinterest e i video tutorial che pubblicherai in merito a come far diventare un libro non letto in qualcosa di utile.

 

Gaia Brizi

30 settembre 2015

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